L’FBI, la Clinton e la frode di Obama per affossare Trump

Se le fogne di un governo possono far cadere un presidente degli Stati Uniti con bugie infondate, cosa pensate che possa fare a voi, alla vostra famiglia o alla vostra azienda?

Ho già dato abbastanza tempo ai media spagnoli per riferire in merito e non l’hanno fatto, quindi spetta a me creare un thread al riguardo. Spero di poterlo riassumere bene, perché qui ci sono molti spigoli.

Martedì, il procuratore speciale John Durham ha pubblicato un rapporto a lungo atteso sul complotto che accusa Trump di essere stato aiutato dalla Russia a vincere le elezioni del 2016.

Prima le basi: cos’è un procuratore speciale? La figura del procuratore speciale è stata creata per indagare sui casi in cui è necessaria una maggiore indipendenza dalla magistratura e per limitare il potere che un presidente può esercitare, in altre parole per indagare su di lui. Che invidia, eh, lì la procura non dipende da Sánchez.

Il 9 maggio 2017 il presidente Donald Trump ha licenziato il direttore dell’FBI James Comey per aver condotto un’indagine sui legami tra lui e la Russia.Logico, essendo un posto di fiducia e molto non poteva fidarsi di lui, a quanto pare.

Otto giorni dopo il licenziamento di Comey, l’allora procuratore generale Rod Rosenstein (democratico) nominò Mueller (non si tratta di Durnham) per ordinare all’FBI di condurre un’altra indagine sulle possibili interferenze russe nelle elezioni del 2016 e sui legami tra Trump e la Russia.

L’indagine ha presupposto fin dall’inizio l’esistenza di legami e coordinamenti tra Donald Trump e il governo russo e ha richiesto informazioni su “qualsiasi questione derivante direttamente dall’indagine”. In altre parole, si cerca e si vede cosa si può trovare.

Non c’era modo di dimostrare NULLA.

Ma ora Trump ha risposto. Nel 2017 ha affermato che l’indagine dell’FBI (che pur negando la “cospirazione” ha sparato un mucchio di cazzate), era parte di un complotto, una “frode e una caccia” dall’inizio alla fine. E voleva andare a fondo (di Obama).

Nell’aprile 2019, il procuratore generale Bill Barr ha annunciato che avrebbe rivisto le origini dell’indagine dell’FBI e avrebbe incaricato il procuratore John Durham di guidarla. A Durham è stata conferita l’autorità assoluta di indagare.

Il 12 maggio 2023, Durham ha presentato un rapporto di 306 pagine al Procuratore generale Garland per la pubblicazione. In essa affermava:
– Che l’FBI ha oltrepassato i suoi limiti aprendo un’indagine su Trump
– Che ci sono prove che Hillary Clinton sia stata personalmente coinvolta nel forzare l’indagine (era candidata).
– Che il direttore della CIA Brennan ha riferito tutto a Obama nel 2016 (era presidente) e
– Che la comunità dei servizi segreti sapeva che era tutto un piano della Clinton, con Obama informato, per affossare il candidato Trump e successivamente minare il suo mandato.

Non c’è mai stata alcuna prova verificabile di collusione tra la Russia e Trump e l’intera operazione è stata inventata dalla campagna di Hillary Clinton con la consapevolezza di Obama, perché voleva distrarre gli elettori dal suo stesso scandalo (conservazione di documenti riservati).

Il colpo di stato ora provato contro Trump dimostra che aveva tutte le istituzioni degli Stati Uniti contro di lui. Non riuscendo a ottenere una sola informazione che lo coinvolgesse, sono passati al piano B dettagliato dalla rivista Time: “come salvare le elezioni nel 2020”.

https://time.com/5936036/secret-2020-election-campaign/

Se le fogne di un governo possono far cadere un presidente degli Stati Uniti con bugie infondate, cosa pensate che possa fare a voi, alla vostra famiglia o alla vostra azienda?

A proposito, ecco Nancy Pelosi, che la settimana scorsa ha ricevuto dal governo la più alta decorazione, la collana di Isabella la Cattolica, mentre mente spudoratamente.

Non un solo media in lingua spagnola ve lo dirà, e Trump tornerà tra 19 mesi.

Spero di aver riassunto bene il tutto, ci sono milioni di spigoli in tutto questo, ma è più o meno questo il punto di partenza.

Exit mobile version