Un professore della New York State University (SUNY, la cui sede centrale è ad Albany) crede non solo che definire sbagliata la pedofilia «sia un errore», ma pure che sia la società ad avere problemi irrisolti a proposito di sesso tra adulti e bambini.
Stephen Kershnar, che insegna Filosofia libertaria ed Etica applicata nel campus della SUNY di Fredonia, si è prodotto anche in altri commenti durante un’intervistadurata quasi un’ora sul canale YouTube Brain in a Vat.
Kershnar inizia mettendo in discussione ‒ del tutto convintamente ‒ l’idea, a lungo e profondamente radicata nella società in cui viviamo, che il sesso fra adulti e bambini sia sbagliato. «Per me non è affatto ovvio che sia davvero una cosa sbagliata», dice il docente, secondo il quale è invece «un errore» il definirlo tale. Aggiungendo: «E penso che esplorare i motivi per cui è un errore rivelerà non solo alcune cose sul sesso fra adulti e bambini e su ciò che viene normalmente definito stupro, ma anche sui principi fondamentali della morale».
In uno dei momenti più inquietanti dell’intervista, Kershnar discute, senz’alcun fondamento, casi in cui in certe «culture straniere» le nonne praticano sesso orale su bambini. «per calmarli se hanno le coliche. Non so se sia vero, ma se ne parla diffusamente» e, dice, il punto è che «le nonne credono funzioni davvero. Se fosse vero, e, di nuovo, non so se sia vero, se questo fosse vero, è difficile dire cosa vi sia di sbagliato».
Kershnar prosegue poi affermando che l’idea di un bambino che faccia sesso con un adulto è simile all’idea di un bambino che pratichi sport «Ci sono un mucchio di attività in cui i bambini si impegnano e che però non comprendono fino in fondo. Per esempio, quando… si presentano la prima volta in un torneo di judo o si preparano per il Bar Mitzvah», sostiene.
Il presidente della SUNY di Fredonia, Stephen H. Kolison, ha condannto l’intervista via Twitter, afefrmando che l’intera questione è ora «al vaglio».
Kershnar, che lavora alla SUNY da 23 anni, è anche avvocato e ‒ riporta la sua la sua biografia ‒ è autore di testi su «diversi argomenti, quali l’aborto, il sesso tra adulti e bambini, l’inferno, gli sportivi con i risultati agonistici migliori , la pornografia, la punizione, le fantasie sessuali, la schiavitù e la tortura».
Intanto, mentre la SUNY di Fredonia è letteralmente bombardata dalle richieste di chi pretende le dimissioni di Kershnar, YouTube deve ancora rimuovere il video. E non è la prima volta che negli Stati Uniti si cerca di sdognarae la pedofilia.