La Virginia ha intrapreso un’azione coraggiosa per affrontare uno scandalo inquietante. Il Governatore Glenn Youngkin è “profondamente preoccupato” per le notizie secondo cui il personale scolastico della Contea di Fairfax ha organizzato aborti per le adolescenti, senza il consenso dei genitori e forse utilizzando fondi pubblici. Di conseguenza, ha avviato un’indagine penale per andare a fondo dello scandalo. Ha dato ordine all’Ufficio di Investigazione Criminale della Polizia di Stato della Virginia di agire immediatamente.
Secondo i rapporti, l’incidente si è verificato nella scuola superiore di Centreville, nella Contea di Fairfax. Presumibilmente, un’assistente sociale, con l’approvazione del preside, ha programmato e pagato l’aborto di due ragazze minorenni, senza informare i genitori. Una delle adolescenti aveva 17 anni. Secondo il reportage del giornalista indipendente Walter Curt, una ragazza è stata costretta a entrare nella clinica e ha giurato di mantenere il segreto. L’altra ha implorato di tenere il suo bambino, ma le è stato detto che l’aborto era la sua “unica scelta”. Poi, è fuggita dalla clinica.
È importante notare che la legge della Virginia richiede il consenso dei genitori almeno 24 ore prima che una minorenne si sottoponga a un aborto. Pertanto, queste accuse suggeriscono gravi e palesi violazioni della legge. Inoltre, se sono stati utilizzati fondi pubblici, i contribuenti hanno potenzialmente abusato per nascondere questi aborti.
Questi aborti segreti sono uno sfruttamento minorile finanziato dallo Stato e tutti i funzionari coinvolti devono essere chiamati a rispondere. Questo scandalo sottolinea la più ampia guerra ai diritti dei genitori, che devono essere applicati e protetti per preservare la sicurezza dei loro figli.