Il divieto della terapia di conversione sta creando un effetto domino ideologico

Il volontario in una ONLUS cristiana maltese, dovrà affrontare un processo con l’accusa di averpromosso terapie di conversione in un'intervista

 A Malta scoppia il caso di un ex LGBTI che torna ad accettare la propria sessualità e attrazione naturale, e il Governo lo porta in Tribunale per condannarlo, e così attacca la chiesa evangelica e chiunque creda nella biologia e negli insegnamenti cristiani. Matthew Grech, volontario in una ONLUS cristiana maltese, dovrà affrontare un processo con l’accusa di averpromosso terapie di conversione in un’intervista rilasciata ai media locali dell’isola PMnews Malta.

Secondo la legge in vigore che vieta le terapie di conversione (primo Paese dell’UE a farlo), Grech potrebbe essere condannato a una multa di 5.000 euro o fino a 5 mesi di carcere. Insieme a Grech, anche i due conduttori del programma PMnews hanno ricevuto una citazione penale e compariranno in tribunale il 3 febbraio. Matthew Grech durante il programma televisivo ha raccontato la sua storia di vita, che partecipando ad una serie di incontri di conversione ha riscoperto la bellezza della propria sessualità, aggiungendo solo di non esser d’accordo con il termine “terapia di conversione”. Non ha invitato il pubblico a seguire la terapia né ha incoraggiato nessuno a farsi aiutare per un’attrazione indesiderata omosessuale o lesbica.

Fatto sta che per il regime in vigore a Malta, finita l’intervista Grech ha ricevuto un mandato di cattura dalla polizia maltese, una prova di quanto il governo socialista e la lobby LGBTI dell’isola siano determinati a stroncare qualsiasi dibattito su questi temi. Secondo Grech invece, il “divieto della terapia di conversione sta creando un effetto domino ideologico. Le lobby per i diritti degli omosessuali prendono un unico punto di vista morale sulla sessualità umana e lo impongono all’intera popolazione […] Chiunque abbia a cuore la libertà di parola dovrebbe essere allarmato da ciò che mi sta accadendo”. Come non condividere la sua opinione e la sua battaglia!

 Andrea Williams, Presidente del Christian Legal Center di Londra ha annunciato che sarà il loro centro di esperti legali a difendere Grech in tribunale perché “criminalizzare qualcuno per aver raccontato la sua storia di libertà da comportamenti sessuali indesiderati è discriminatorio e viola le sue libertà cristiane e il diritto umano fondamentale alla libertà di parola”. Malta è stato il primo Stato dell’UE a introdurre un divieto sulla terapia di conversione gay nel 2016 e addirittura nei giorni scorsi il vice ministro per le Riforme e l’Uguaglianza Rebecca Buttigieg ha presentato emendamenti che rafforzano il divieto, impedendo anche se venga presentato su opuscoli o materiale pubblicitario. La stessa rappresentate del Governo ha duramente accusato di incitare all’odio verso le persone LGBTI la organizzazione evangelica ‘Rover of Love’ nella quale lavora Grech, ricevendo dal Gordon-John Manchè l’invito a dimettersi per l’”abuso di potere” che dal Governo sta facendo per impedire la libertà di parola e la semplice manifestazione del pensiero cristiano in materia di sessualità umana.

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