Il divieto canadese sulla terapia di conversione: l'”effetto agghiacciante” sui campi estivi

Il divieto canadese sulla terapia di conversione ha creato un clima di paura e ansia intorno alle discussioni sulla disforia di genere, sull'attrazione per lo stesso sesso e sulla mascolinità autentica.

Last updated on Luglio 21st, 2023 at 05:17 am

Il divieto canadese sulla “terapia di conversione” ha suscitato preoccupazione tra le persone che credono nella libertà di trattare la disforia di genere o l’attrazione indesiderata per lo stesso sesso attraverso la terapia. La legislazione introdotta dal governo Trudeau mira non solo a perseguire coloro che prestano assistenza in queste aree, ma anche ad avere un effetto raggelante che scoraggia le persone dall’affrontare questi problemi per paura di conseguenze legali. L’ultimo incidente avvenuto in un campo estivo gestito dalla chiesa mostra come questo divieto stia influenzando la discussione sull’autentica mascolinità e le implicazioni sociali, come riporta LifeSiteNews.

Il caso del Caton’s Island Church Camp:

A fine maggio, la CBC ha riferito di un incidente avvenuto a Caton’s Island, un campo estivo gestito dalla chiesa nel New Brunswick. Il campo aveva pubblicizzato il suo programma come un programma che guida gli adolescenti verso una “mascolinità autentica – dalla confusione alla chiarezza”. Questa descrizione ha suscitato la preoccupazione di Vivian Myers-Jones, una donna transgender, che l’ha vista come un’allusione alla terapia di conversione e ha immediatamente denunciato il campo al RCMP.

Il linguaggio usato nel materiale promozionale del campo, come “confusione culturale sulla mascolinità” e “mascolinità autentica”, è stato ritenuto offensivo da Myers-Jones e un’allusione a un’epoca superata. Questo incidente fa luce sull’opinione di alcuni che le discussioni sulla mascolinità e sullo sviluppo delle virtù siano di per sé dannose.

Reazione degli attivisti LGBT:

L’articolo della CBC chiedeva anche l’opinione di attivisti LGBT che condividevano le preoccupazioni di Myers-Jones. Amber Chisholm, che rappresenta Imprint Youth, un’organizzazione giovanile di Fredericton, ha espresso preoccupazione per il linguaggio utilizzato e ha affermato che alcuni ruoli ed espressioni di genere potrebbero essere limitati. Anche Nick Schiavo, direttore esecutivo di No Conversion Canada, ha espresso preoccupazione per l’inclusione di giovani a rischio e ha dichiarato che la sua organizzazione avrebbe monitorato la situazione.

L'”effetto agghiacciante” del divieto canadese sulla terapia di conversione:

Questo incidente è un esempio dell'”effetto agghiacciante” del divieto canadese sulla terapia di conversione, dove la denuncia di una persona transgender ha portato all’intervento della polizia e alla copertura mediatica, nonché a interviste da parte di attivisti LGBT che hanno sollevato preoccupazioni sui campi ecclesiastici per ragazzi. Evidenzia come le discussioni sull’autentica mascolinità e sull’esplorazione delle virtù possano essere percepite come pericolose, reprimendo il dialogo aperto e l’espressione di sé.

Il divieto canadese sulla terapia di conversione ha creato un clima di paura e ansia intorno alle discussioni sulla disforia di genere, sull’attrazione per lo stesso sesso e sulla mascolinità autentica. Incidenti come quello relativo al campo della chiesa di Caton’s Island mostrano le conseguenze che il divieto può avere. Anche i programmi ben intenzionati che si concentrano sulla formazione del carattere e sui valori biblici possono essere messi sotto esame e considerati dannosi. Nel momento in cui il Canada si trova ad affrontare la complessità di proteggere gli individui, sostenendo al contempo la libertà di parola e il diritto all’espressione religiosa, è importante creare un ambiente che consenta un dialogo aperto e la comprensione di diverse prospettive.

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