La persecuzione delle persone per bene è sempre il segnale d’inizio del dispotismo e della tirannia. Lo si vede in tutto il mondo, ma lo si è visto soprattutto all’inizio con Erode, nel Nuovo Testamento, così come ora lo si vede con Vladimir Putin, la cui volontà di potenza perseguita i figli del coraggioso e giusto del popolo ucraino.
Gli Stati Uniti d’America hanno però sempre guidato il mondio democratico e la democrazia s’inceppa se mancano il rispetto dei diritti fondamentali della vita e dell’integrità personale del corpo, e se manca la libertà. Siamo tutti cittadini di Stati e non servi di capi ideologici. E se certi capi rifiutano di ascoltare le nostre ragioni, si producono situazioni negative.
Le amministrazioni e i governi degli Stati democratici debbono servire del popolo e non viceversa. Non è dunque possibile accettare il dolore causato a un tranquillo padre di famiglia che difende il proprio figlio, che difende il diritto alla vita dei bambini e che per ciò viene maltrattato a queto modo. È accettabile ed è uno scandalo. Stanno Gli Stati Uniti si stanno rendendo ridicola agli occhi della comune degli uomini.
Come cristiani, sappiamo che la vita inizia nel grembo materbno e finisce nell’ultimo nostro giorno terreno. Per questo abbiamo il dovere di proteggere la famiglia. Come cardinale di Santa Romana Chiesa non posso allora che condannare le azioni compiute della polizia federale statunitense contro questa bella famiglia ricca di sette figli. La polizia ha dispiegato una trentina di uomini armati fino ai denti, che hanno fatto irruzione nell’abitazione degli Houck mettendo a rischio i bambini che ancora dormivano. Poi hanno ammanettato il padre come se si trattasse di un criminale incallito solo perché si era permesso di proteggere il figlio da cerete aggressioni verbali durante una manifestazione di protesta diretta contro l’uccisione di bambini che evviene in certi abortifici. Nessuno può del resto sostenere che quella protesta sia contro la legge, giacché le leggi che consentono l’aborto sono leggi immorali. Tutti hanno il dovere di protestare per proteggere la vita, e nessuno ha il diritto di cecidere che una certa vita sia degna di esistere mentre una certa altra no. Né si possono aiutare le donne a uccidere i bambini che portano in grembo: biosgna invece aiutarle ad accettare i propri bimbi, e nemmono per gli Stati Uniti ci sarà futuro se mancheranno le prossime generazioni, ma anche questa è una verità che si cerca di zittire. Il nostro pianeta va protetto: va protetta ogni vita perché ciascuna vita è più degna di protezione del cosmo intero. Questo è ciò in cui credono i cristiane e per questo è necessario parlare contro il nichilismo imperante.
Mi sono chiesto come sia possibile che queste cose accadano negli Stati Uniti. Azioni così accadono a Hong Kong per mano dalla polizia comunista cinese. Come possono invece accadere in uno Stato democratico, dove la legge naturale sta alla base delle politiche del Paese? Alla base degli Stati Uniti vi è una dichiarazione di diritti dell’uomo che nessuno può definire in modo diverso da quelli che sono i diritti fondamentali: il diritto a vivere, alla vita, questa è la base del Paese, e nessuno può metterla in discussione.
Dunque in quanto vescovo e cardinale cattolico condanno queste azioni contro famiglie disarmate, contro bambini. Sono infatti azioni che minacciano per i bambini, che li terrorizzano. Azioni brutali come queste contro una famiglia pacifica non hanno giustificazioni.
Penso proprio che gli Stati Uniti si stiano rendendo ridicoli a casa propria nel momento stesso in cui altrove, in Ucraina, vengo o uccide delle persone.
Quale autorità morale abbiamo come Paesi occidentali se ci viene impedito di espreimere dissenso, se compiamo gli stessi gesti che minacciano i bambini? Come è possibile questo?
Spero che il governo degli SAtati Uniti si scusi per questo atto brutale comnpiuto contro l’umanità. Amen.