Huggy Waggy è il nome del pupazzo blu, personaggio antagonista del videogioco Poppy Playtime, uscito nell’ottobre 2021, disponibile per dispositivi Apple o Android. Parliamo di un horror escape room, con una classificazione Pegi 13 (ovvero destinato ai maggiori di 13 anni), dove proprio Huggy Wuggy compare all’improvviso, nei jump scare, mentre il giocatore deve risolvere degli indovinelli onde scappare dalla fabbrica di giochi Playtime&co della quale Huggy è la mascotte.
Tutt’altro che un gioco innocente
Il problema è che non si tratta di un gioco tanto innocente, nonostante si chiami Huggy Wuggy dove «huggy» sta per «abbraccio», e non contiene nulla di tenero, a partire dai denti aguzzi del personaggio, e il pupazzo pronuncia frasi e canzoncine inquietanti, che hanno allarmato molti genitori. «I denti aguzzi ti lasciano sanguinante [Sharp teeth leave you bloody] / Non chiamarmi mai brutto [Don’t you ever call me ugly ] / Abbracciami finché non muori [Hug me ’til you die]», tanto per rendere l’idea.
I video dove compare il personaggio stanno, come prevedibile, diffondendo l’emulazione tra i più piccoli: in particolare nel Regno Unito, dove in una scuola del Kent, la Deel Parish Primary School, i genitori sono stati convocati dagli insegnanti preoccupati per le reazioni degli alunni, praticamente sotto shock, perché altri studenti avevano iniziato a imitare il pupazzo ripetendo una delle sue frasi: «Abbracciali finché non esalano l’ultimo respiro».
Sul videogame si concentra anche l’attenzione degli psicologi, i quali, dopo averlo esaminato, hanno dichiarato che l’adrenalina prodotta a causa dello spavento, può portare i bambini a soffrire di insonnia o di ansia e, per questo, in molti hanno chiesto l’inserimento di blocchi o filtri.