Gli Avvocati Cristiani cercano di impedire l’emissione di un francobollo commemorativo del Partito Comunista

Gli Avvocati Cristiani sostengono che "è l'esaltazione di un partito politico che ha commesso crimini e perseguitato migliaia di persone solo a causa della loro fede".

La Fondazione spagnola degli Avvocati Cristiani chiede misure cautelari al Tribunale amministrativo per impedire alle Poste spagnole di emettere un francobollo commemorativo del centenario del Partito Comunista.

Si tratta di un francobollo il cui disegno include la falce e martello ed i colori della bandiera della Repubblica.

L’organizzazione dei giuristi sostiene che il rilascio di questo sigillo va contro il dovere di neutralità e obiettività delle amministrazioni pubbliche, sancito dalla Costituzione.

Gli Avvocati Cristiani sostengono che questo “esalta un partito politico che ha commesso crimini e perseguitato migliaia di persone solo a causa della loro fede”.

Per questo motivo, la fondazione dei giuristi sostiene che “l’emissione di questo francobollo è contraria alla legge sulla memoria democratica e alla risoluzione del Parlamento europeo che condanna l’esaltazione del comunismo”.

La presidente degli Avvocati Cristiani, Polonia Castellanos, ritiene “inaccettabile che il governo ci chieda di stringere la cinghia e poi sprechi i soldi di tutti per imporre la sua ideologia, esaltando un partito che ha commesso crimini contro i cristiani”.

La Fondazione degli Avvocati Cristiani ha anche lanciato una raccolta di firme sul suo sito web per chiedere al presidente delle Poste spagnole di ritirare il francobollo prima che venga messo in circolazione.

Si allega un ricorso amministrativo controverso

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