Gli attivisti trans chiedono che la festa della mamma diventi la festa dei genitori

Questa è una nuova forma di diffusione della loro ideologia. Non ci dovrebbero essere padri e madri, uomini e donne, ma solo... Beh, qualsiasi cosa si senta in questo momento.

Foto: Instagram/calvinklein

In occasione della recente festa della mamma, i sostenitori dei diritti LGBTQ+ hanno abbracciato a gran voce narrazioni più inclusive, utilizzando le piattaforme dei social media per condividere contenuti che affermano la nozione di padre che incarna anche il ruolo di madre. Questa è una nuova forma di diffusione della loro ideologia. Non ci dovrebbero essere padri e madri, uomini e donne, ma solo… Beh, qualsiasi cosa si senta in questo momento.

Una di queste narrazioni è stata evidenziata in un video diffuso dal popolare account Libs of TikTok. Il video presenta una “donna trans” che riflette sulle celebrazioni annuali della festa della mamma e del papà. Con una “identità” che non è né maschile né femminile, ha interrogato le norme sociali legate a queste festività. “Come donna trans, quale dei due festeggio? Non mi sento un padre. Domani è la festa della mamma, mi sento una mamma, ma chi mi festeggia?”, ha sollevato questa domanda. Sì, lui. Lui non è una lei, a prescindere da come “si sente” al riguardo.

Il suo dilemma si è esteso ad altri come lui, chiedendo: “C’è qualcun altro là fuori che non sa in quale categoria rientrare? Sei una mamma o un papà? Dov’è la Giornata dei genitori? Perché non possiamo semplicemente avere una Giornata dei genitori?”. Ha proposto una celebrazione più “inclusiva” che onora tutti i genitori, piuttosto che rafforzare il binomio madre o padre. Possiamo essere d’accordo con una parte di questa proposta. Dovrebbe esserci una Giornata dei genitori, che celebri il ruolo insostituibile che madri e padri hanno per il benessere dei loro figli. Ma non a costo di eliminare le due giornate che celebrano specificamente – e separatamente! – madri e padri.

Un altro video distribuito da Alpha Fox ha dato voce a un sentimento simile, questa volta come parte di una conversazione tra una “donna trans” e “sua” figlia. La ragazzina ha affermato i confini sfumati dei ruoli genitoriali, affermando: “Tu sei la mia mamma”.

Il punto di vista dell’estrema sinistra sulla festa della mamma ha visto un’attenzione più significativa negli ultimi anni. L’anno scorso, ad esempio, come riportato da Breitbart News, Calvin Klein ha realizzato una campagna per la festa della mamma che mostrava un “uomo trans” incinto. Il marchio di moda ha voluto sottolineare la “realtà delle nuove famiglie” come omaggio alla Festa della Mamma.

La campagna ha messo in evidenza Roberto Bete, una star brasiliana dei reality che ha effettuato la transizione da femmina a maschio e che era incinta durante il servizio fotografico. La serie di immagini ritrae Bete, a torso nudo, che rivela il suo pancione e le cicatrici dell’intervento di chirurgia superiore, insieme alla sua compagna, Erika Fernandes, una tatuatrice.

Per quanto tempo dovremo subire questa follia? La verità è una sola. La madre è femmina, il padre è maschio.

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