• I più recenti
  • Tutto
Mario Draghi

Draghi senza famiglia

18/02/2021
Questo giorno nella storia conservatrice: la battaglia di Lepanto

Questo giorno nella storia conservatrice: la battaglia di Lepanto

07/10/2025
I socialisti spagnoli spingono per il “diritto” costituzionale all’aborto

I socialisti spagnoli spingono per il “diritto” costituzionale all’aborto

07/10/2025
Un rapporto rivela un’inquietante rete trans-attivista nell’Unione Europea

Un rapporto rivela un’inquietante rete trans-attivista nell’Unione Europea

07/10/2025
Marcia per la vita di Vienna terrorizzata con una finta minaccia di bomba

Marcia per la vita di Vienna terrorizzata con una finta minaccia di bomba

07/10/2025
Youngkin firma un ordine che vieta agli uomini di entrare negli spazi riservati alle donne

Youngkin firma un ordine che vieta agli uomini di entrare negli spazi riservati alle donne

07/10/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: Marcia per la vita e la famiglia in Polonia

Questo giorno nella storia conservatrice: Marcia per la vita e la famiglia in Polonia

06/10/2025
Ingegnere fa causa al datore di lavoro per aver consentito l’uso dei bagni delle donne da parte di transgender

Ingegnere fa causa al datore di lavoro per aver consentito l’uso dei bagni delle donne da parte di transgender

06/10/2025
Star del porno condannato per efferati abusi su minori

Star del porno condannato per efferati abusi su minori

06/10/2025
Tentato assassino di Kavanaugh riceve una condanna clemente a causa della sua identità transgender

Tentato assassino di Kavanaugh riceve una condanna clemente a causa della sua identità transgender

06/10/2025
Il titolo Netflix continua a crollare a causa dei programmi transgender

Il titolo Netflix continua a crollare a causa dei programmi transgender

06/10/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
08/10/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Draghi senza famiglia

Nel programma manca. Italia sbattuta fra atomismo e massificazione

Marco Respinti di Marco Respinti
18/02/2021
in Editoriali, Famiglia, Politica
349
Reading Time: 4 mins read
0
Mario Draghi
Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on marzo 15th, 2021 at 09:53 am

Ieri il presidente del consiglio Mario Draghi ha tenuto il discorso programmatico al Senato. Che brilla per un’assenza eccellente: la famiglia. La quale, bene inteso, non è un chiodo fisso di “iFamNews” ché ce l’ha persino nel proprio nome e ci si “guadagna” da vivere, ma è 1) il principio fondante di qualsiasi socialità umana da che mondo è mondo e 2) il focus principale che ci si attenderebbe da un premier di specchiata esperienza in ambito economico, dato che la famiglia è a) la produttrice del reddito, b) il contribuente principale dello Stato, c) la destinataria dei servizi pubblici, d) al contempo la portatrice sana di servizio pubblico reale, e) l’unico ammortizzatore sociale serio, f) la garanzia della continuità e del futuro di un Paese, e g) potrei andare avanti non proprio all’infinito ma quasi.

Insomma, è sufficiente essere campioni laici di etica pubblica per riconoscere nella famiglia il perno di un Paese. In specie se quel Paese è l’Italia, dove la famiglia svolge, per tradizione, storia, consuetudine e pratica, un ruolo ineliminabile sul piano pubblico. In specie se quel Paese è l’Italia nell’abisso del CoViD-19, una crisi economica e umana, e l’una perché l’altra (umana, dunque economica) con pochi precedenti e di cui in realtà abbiamo visto solo il pallido inizio (cosa succederà infatti quando i debitori batteranno cassa, quando i fatti sostituiranno le parole e ristori e indennizzi non si potranno, calcolatrice alla mano, erogare, quando finirà il divieto di licenziare imposto alle aziende dal governo?).

Sempre, insomma, ma a maggior ragione in questo momento storico drammatico la famiglia è il perno e la soluzione. Ripeto: al netto di quel che si pensi (e i nostri lettori sanno che non le riteniamo certo questioni negoziabili) sul diritto alla vita, sul gender e su tutto il resto della morale, la famiglia anche solo sul piano sociale e allo sguardo sociologico, dunque sul piano economico e financo su quello politico, dovrebbe stare fissa al centro delle occupazioni e delle preoccupazioni di un governo che, come ha programmaticamente detto e ribadito ieri Draghi, punta a rivedere le stelle.

E invece, appunto, la famiglia è totalmente assente.

Il discorso programmatico di Draghi all’Italia contiene di tutto: ovviamente la pandemia, la salute e il piano vaccinazioni, poi il lavoro, la formazione, le donne, persino il riscaldamento globale e l’effetto serra, ma non la famiglia.

Il Corriere della Sera ha enumerato le occorrenze dei vocaboli più utilizzati ieri da Draghi come studiando un corpus testuale in ottica filologica e ha contato, tra l’altro, 19 volte la parola «programma» (un programma che parla di programma), 11 volte la parola «cittadini», 9 «lavoratori» frequente quanto «resilienza», 6 «cambiamento» ex aequo con «responsabilità», «riforme», «sicurezza», «didattica» e «investire» ammucchiate a metà classifica fra zona UEFA e zona salvezza, 4 «diritti» tanto quanto «competenze». Ma «famiglia» manca sempre.

Compare solo genericamente quando Draghi dice: «Nessuno fa un passo indietro rispetto alla propria identità ma semmai, in un nuovo e del tutto inconsueto perimetro di collaborazione, ne fa uno avanti nel rispondere alle necessità del Paese, nell’avvicinarsi ai problemi quotidiani delle famiglie e delle imprese che ben sanno quando è il momento di lavorare insieme, senza pregiudizi e rivalità». Sì, una concessione stanca per non avere voluto andar di là a consultare il Tommaseo per un sinonimo. Draghi vi fa cenno trattando di superamento della «scelta tra famiglia o lavoro», di «problemi quotidiani delle famiglie e delle imprese», e di «peso delle famiglie con minori», ma non significa nulla. E «famiglia» manca là dove uno, anche solo per retorica, se l’attenderebbe comparire spavalda: «[…] è la nostra missione di italiani: consegnare un Paese migliore e più giusto ai figli e ai nipoti». Non c’è neanche quando il premier parla di «[…] promuovere al meglio il capitale umano, la formazione, la scuola, l’università e la cultura». La stragrande maggioranza del parlamento plaude muto.

Soprattutto però manca la sostanza. Manca la presa d’atto e la valutazione di quale sia il tessuto di un popolo. Di quale sia la stoffa di cui è fatta l’Italia, di quale sia la risorsa autentica di questo Paese.

Sparita la famiglia dai radar del governo italiano, lo Stivale continua a sbattere fra la Scilla del monadismo atomistico più solitario che si possa immaginare e la Cariddi della gente ridotta a massa da pilotare, mungendola alla bisogna. Tutto triste come al solito, insomma.

Image source: Cerimonia di insediamento del Governo Draghi 2021: Giuseppe Conte (a sinistra) consegna a Mario Draghi la campanella del Consiglio dei Ministri, photo from Italian government official website, licensed by CC BY 3.0

Tags: FamigliaItaliaMario Draghi
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è stato il direttore di International Family News fino alla fine del 2022.Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.