Biden, primo atto di governo. LGBT+

Nel giorno dell’insediamento parte la sigla del nuovo show

Joe Biden & Kamala Harris

Image from The New York Post official site

Last updated on aprile 6th, 2021 at 05:28 am

Mercoledì 20 gennaio si sono insediati ufficialmente alla Casa Bianca il 46° presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden e signora, la signora Kamala Harris alla vicepresidenza. È stata una giornata elettrizzante, piena di luci, colori e palloncini, colma di emozioni e di sorrisi, grassa di avvenire e gonfia di futuro. E poi discorsi, e ancora discorsi, e progetti, e faremo questo e disferemo quello, tinteggeremo la sala e rifaremo la cucina. Una giornata pingue, traboccante, persino concitata. E mani da stringere e altre da baciare, e pacche sulle spalle da ricevere e poi da ricambiare, e sorrisi da stampare e foto in cui posare. Essere l’uomo e la signora più potenti e influenti del mondo ha i suoi vantaggi e le sue glorie, ma ovviamente, in giornate così, ha pure i suoi oneri. Dopo ci si fa l’abitudine, ma il giorno zero, quello in cui il mondo si ribalta e la storia riparte, uno è tutto indaffarato, tutto preso, tutto teso, magari tutto steso.

Facile immaginare che in giornate da parata così non si abbia tempo nemmeno per uno spuntino veloce veloce, magari nemmeno per una corsetta alla toilette. Il pueblo unido invoca, acclama, adora, e tu non è che puoi negarti. Che giornata è stata mercoledì per quell’uomo smagliante e per quella donna brillante che hanno raccolto il record storico di voti americani. Bellissima, da conservare nell’album delle figurine pur senza più nemmeno il tempo di essere ancora un attimo se stessi, di tirare il fiato.

Ma, nonostante, il parossismo del primo giorno di scuola, il remigino con il fiocco azzurro e la signora in viola, mascherati per la gran mascherata, hanno trovato il tempo per mandare in onda la sigla d’inizio del proprio show. Ecco lì, in bella posa sul sito Internet dalla Casa Bianca: un sito nuovo di zecca, tutto rifatto e lindo, cacciati in soffitta i quattro anni del precedente inquilino. Ecco lì su quel sito un bell’ordine esecutivo che porta la data esatta di quel giorno da leoni, un ordine esecutivo su prevenzione e lotta della discriminazione per motivi di orientamento sessuale. Taaac, tanto per gradire, tanto per cominciare, tanto per far capire chi è che a quelle latitudini che porta i pantaloni e chi non li porta. Quell’ordine esecutivo in realtà è fuffa della peggior specie. Non c’è scritto nulla se non la solita petizione di principio polverosa e caciarona. Ci sarà tempo per fare sul serio, ovvio, ma quel giorno non è il mercoledì 20 gennaio del bagno di folla. La coppia presidenziale ha fatto però giornata in quel giorno proibitivo. Nel giorno delle nozze (del nuovo governo con il Paese) è mancato a Biden e signora Harris il tempo per tutto, proprio per tutto tranne che per mandare un bacio dalla balconata. Che tempismo, che ritmo, che abbrivio.

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