Ancora il grande Texas

Riflettore sulle cose belle che accadono nel mondo

Stati Uniti d’America. 59 rappresentanti di importanti organizzazioni mondiali per la protezione dei bambini scrivono al CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, per chiedere che i social media controllati dal colosso contribuiscano a proteggere piuttosto che compromettano la sicurezza e il benessere dei bambini.
Canada. Il gruppo «Campaign for Life Coalition» ha deplorato la decisione del Partito Conservatore di sospendere la discussione sulla petizione che chiede la rimozione del leader Erin O’Toole favorevole ad aborto e ideologia gender.
Malawi. Il periodico specialistico International Journal of Environmental Research and Public Health sbugiarda la fake news diffusa da The Telegraph sulle morti di madri dovute ad aborti clandestini: non sono 12mila all’anno, bensì un numero compreso tra le 70 e 150. E i decessi sono dovuti a complicanze mediche.

Stati Uniti d’America. Quattro degli otto membri della Commissione per i diritti civili scrivono al ministro della giustizia, Merrick Garland, censurandone il memorandum con cui chiede di indagare e di punire le famiglie che protestano contro i consigli scolastici che promuovo insegnamenti filo-LGBT+.
Stati Uniti d’America. Camera e Senato del Michigan approvano un disegno di legge che, se passerà in definitivo, fornirà crediti d’imposta ai residenti secondo un programma di borse di studio che le famiglie possono utilizzare per scegliere percorsi educativi alternativi alla scuola pubblica.

Stati Uniti d’America. La Camera dei deputati del Texas approva la legge che vieta la partecipazione di atleti maschi transgender alle competizioni femminili.
Australia. Le nuove linee guida dell’Accademia Reale Australiana e del Collegio degli psicologi della Nuova Zelanda sulla disforia di genere e sulla salute mentale dei pazienti a proposito della riassegnazione del genere prevedono che sia effettuata una valutazione completa prima di ogni decisione.
Nuova Zelanda. La maggioranza dei cittadini si oppone, con una ratio di 3 a 1, al progetto di legge sui certificati di nascita che prevede l’autoidentificazione del sesso.

Stati Uniti d’America. Un giudice federale dell’Oregon accoglie il ricorso dei college cristiani contro il ministero dell’Educazione che vuole eliminare i finanziamenti federali agli istituti che non promuovano l’ideologia gender.
Stati Uniti d’America. Un giudice federale del Maryland stabilisce che il comune di Baltimora non possa vietare all’associazione «Church Militant» di organizzare una manifestazione in concomitanza del congresso dei vescovi statunitensi in novembre.