“Sound of Freedom”, un film indipendente distribuito da Angel Studios, ha superato “Indiana Jones e il Quadrante del Destino” della Disney per conquistare il posto numero 1 al botteghino nel Giorno dell’Indipendenza. Il film, diretto da Alejandro Monteverde, si basa sulla storia vera di Tim Ballard, un ex agente del Dipartimento di Sicurezza Nazionale che ha dedicato la sua vita a combattere il traffico sessuale di bambini. “Sound of Freedom” ha incassato oltre 14 milioni di dollari in totale, guadagnando 11,5 milioni di dollari nelle vendite dirette al botteghino e altri 2,6 milioni di dollari dai biglietti Pay It Forward venduti il 4 luglio.
Sebbene “Sound of Freedom” sia stato proiettato solo in 2.600 sale, rispetto a “Indiana Jones” che ha giocato nel doppio delle sale, ha superato la produzione Disney. Il film porta un messaggio potente a favore della libertà dei bambini ridotti in schiavitù dalla tratta di esseri umani, con la tagline “I figli di Dio non sono in vendita”. Il film vede la partecipazione di attori importanti come Jim Caviezel, Mira Sorvino, Bill Camp e José Zúñiga. Il film ha ricevuto valutazioni positive, tra cui un CinemaScore A+, un punteggio della critica dell’85% e un punteggio del pubblico del 99% su Rotten Tomatoes.
“Sound of Freedom” ha affrontato le sfide iniziali, tra cui l’abbandono da parte di Disney e il rifiuto da parte di diversi studi di Hollywood. Tuttavia, Angel Studios ha acquisito i diritti di distribuzione mondiale e ha portato il film nelle sale. Neal Harmon, CEO di Angel Studios, ha espresso gratitudine ai fan e agli investitori per il successo del film e ha dichiarato che è diventato un movimento di base. Il film mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli orrori della tratta sessuale dei bambini e incoraggia le famiglie a guardarlo insieme per favorire l’educazione e il dialogo.
Il problema del traffico sessuale di minori è una preoccupazione globale, con il Messico al primo posto per quanto riguarda gli abusi sessuali sui minori, lo sfruttamento, gli omicidi, il traffico di minori e la creazione e distribuzione di pornografia infantile, secondo un rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Gli Stati Uniti sono stati identificati come il “consumatore numero uno di sesso a livello mondiale”, compresa la pornografia infantile. I registi sperano di fare luce su questo problema e di esortare i governi e gli individui a dare priorità agli sforzi per combattere la tratta di esseri umani.
Il successo di “Sound of Freedom” dimostra la resilienza e l’impatto dei film indipendenti che affrontano importanti questioni sociali. Nonostante le battute d’arresto iniziali, il film ha risuonato con il pubblico e ha suscitato conversazioni sull’urgente necessità di affrontare la tratta sessuale dei bambini.