“L’orgoglio” non è una virtù, ma un vizio

La celebrazione del mese dell’orgoglio di sabato alla Casa Bianca, che è stata annunciata come la più grande mai avvenuta nella residenza del presidente, ha visto un’enorme bandiera arcobaleno, affiancata da due bandiere americane, srotolata dall’alto della residenza del presidente.


Per i cristiani, questo evento presenta molti aspetti da analizzare. È probabile che molti credenti si siano abituati a questo tipo di manifestazioni ed eventi. La bandiera arcobaleno sembra essere ovunque in questi giorni e certamente l’evento dello scorso fine settimana, sebbene sia stato salutato come il più grande raduno, non è stato affatto il primo.
L’immaginario è inquietante. E dovrebbe esserlo, perché gli attivisti LGBT promuovono un credo che cerca di stravolgere il disegno di Dio per l’umanità.

L’ortodossia cristiana


Da 2.000 anni i cristiani ortodossi credono che l’attrazione omosessuale sia oggettivamente disordinata (anche se peccaminosa solo se agita); che il matrimonio, per sua natura, sia tra un uomo e una donna; e che ci siano solo due sessi, maschile e femminile. Sono convinzioni che non possiamo abbandonare, non solo perché sono necessarie per il cristianesimo ortodosso. Queste verità presentano anche il modo migliore di vivere per tutti, compresi coloro che hanno a che fare con l’attrazione per lo stesso sesso e la confusione di genere.
Questo perché tutti questi temi sono centrali per il disegno di Dio sulla prosperità umana e per una visione cristiana della sessualità. Sebbene i comandi di Dio siano a volte difficili da obbedire, vengono impartiti per il nostro bene.
E non fraintendetemi, il disegno di Dio per l’umanità è buono. Egli ha creato gli esseri umani a sua immagine e somiglianza, maschio e femmina, e ha concepito il matrimonio come una relazione monogama e impegnata che dura tutta la vita tra marito e moglie.


Anche se può essere disprezzato da alcuni moderni, il matrimonio è un bene. Esso conferisce alla coppia di sposi i benefici della fedeltà sessuale, della creazione di figli e della santificazione del matrimonio. Questi beni non vanno a beneficio solo della coppia, ma della società in generale. Senza figli, non c’è speranza per il futuro.
L’area della sessualità non è un’area relativizzata in cui gli individui possono fare ciò che vogliono per massimizzare il loro piacere personale. Piuttosto, la sessualità umana è progettata da Dio, è un’espressione della sua natura creativa ed è ordinata in modo specifico per il nostro bene.

Peccato umano


Dobbiamo anche ricordare l’universalità della peccaminosità umana. La rottura dell’umanità è reale. E questo non vale solo per alcuni individui.
Paolo ce lo insegna in Romani 3:12: “Tutti si sono allontanati; tutti insieme sono diventati inutili; nessuno fa il bene, neppure uno” (dall’ESV – traduzione essenzialmente letterale della Bibbia in inglese contemporaneo). Questo vale sia per gli individui con identità gay che per quelli eterosessuali.


La divisività dell’orgoglio


Inoltre, le celebrazioni del Pride sono incredibilmente divisive. Svelare una bandiera del Pride sulla facciata dell’edificio più riconoscibile degli Stati Uniti, che dovrebbe rappresentare l’intera nazione, è profondamente disunificante.


Il commentatore conservatore Ben Shapiro ha twittato quanto segue riguardo alla grande bandiera arcobaleno della Casa Bianca: “Nessun soldato americano ha combattuto e sanguinato per questa bandiera. Nessun contribuente americano ha pagato le tasse al governo di questa bandiera. Non una sola legge è stata approvata sotto un governo eletto sotto questa bandiera. Il colpo di stato ideologico è completo”.

Vedendo la bandiera del Pride appesa alla Casa Bianca, i cristiani sanno che gli Stati Uniti non sono la nostra vera casa, né la nostra destinazione finale. La nostra dimora finale è il Paradiso, governato da Colui che è completamente buono e giusto.
Possiamo aspettarci che gli eventi del Pride continuino nelle restanti settimane del mese – e ogni volta che ne vediamo uno, o vediamo le bandiere sventolare, potremmo ricordarci di pregare per coloro che credono a tante cose che non sono vere.


I cristiani farebbero bene a ricordare che l’orgoglio non è una virtù, ma un vizio.
“Quando viene l’orgoglio, viene il disonore, ma con l’umile c’è la saggezza” (Proverbi 11:2, ESV).

Essere una nazione “orgogliosa” non è una buona cosa, ma troppo spesso lo siamo.

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