USA: Il governatore dell’Idaho vieta il commercio di parti del corpo di bambini

Vietata la vendita di parti del corpo di feti abortiti.

Il governatore dell’Idaho Brad Little ha recentemente firmato una nuova legge per affrontare il problema del traffico di aborti nello Stato. Il disegno di legge, chiamato Senate Bill 123, è stato salutato come un passo positivo verso la protezione della dignità della vita umana e la promozione dei valori del movimento pro-life, come riporta Lomazoma.

Il governatore, un convinto sostenitore della proliferazione, ha firmato la legge durante una cerimonia al Campidoglio, circondato dai sostenitori della legge. La legge criminalizza l’acquisto, la vendita o il traffico di resti fetali o di organi ottenuti durante un aborto e prevede pene severe per chi viene riconosciuto colpevole di tali attività.

“Questa legge è un passo importante nella lotta contro lo sfruttamento della vita umana e per sostenere la santità di ogni essere umano, dal concepimento alla morte naturale. Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per proteggere la dignità della vita e garantire che la pratica del traffico di aborti non sia tollerata nel nostro Stato”, ha detto Little.

I gruppi pro-life e i pro-life sostenitori hanno lodato le azioni del governatore e hanno riconosciuto il suo impegno a promuovere una cultura della vita e a proteggere i non nati. Essi considerano la nuova legge una pietra miliare significativa negli sforzi in corso per difendere la dignità della vita umana e promuovere i valori pro-vita in Idaho.

La legge è un ulteriore contributo alla protezione dei membri più vulnerabili della società e alla promozione di una cultura che valorizzi la vita umana in tutte le sue fasi.

Exit mobile version