UK contro transgederismo

Londra è scesa in guerra, meglio dire che i conservatori di inglesi sono finalmente scesi in guerra contro la violenza ideologica e oppressiva della ideologia transgender

Rishi Sunak, Kemi Badenoch, Steve Barclay, immagini dalla wikipedia modificate in Canva

Il governo britannico è sceso in guerra contro lobbies e potenti centri d’affari LGBTQI+. A quanto è trapelato nelle ultime settimane, si sta progettando di emanare una guida per le scuole che proibisca agli studenti ‘presumibilmente transgender’ di unirsi a squadre sportive ‘di contatto’ del sesso opposto, oltre a richiedere agli insegnanti di informare obbligatoriamente i genitori, se il loro figlio inizia a mostrare segni di transgenderismo. La recente dichiarazione del Primo Ministro Rishi Sunak, 14 aprile, secondo cui il 100% delle donne non ha il pene, potrebbe trovare applicazione nel mondo reale nei prossimi mesi: secondo quanto riferito, il governo sta preparando nuove linee guida sul genere per le scuole di tutto il Paese.

Secondo un articolo del Times di Londra, le linee guida proposte richiederebbero alle scuole di informare obbligatoriamente i genitori se i loro figli iniziassero a manifestare segni di transgenderismo, come ad esempio dire che vorrebbero cambiare sesso, iniziare a indossare uniformi del sesso opposto o chiedere di essere chiamati con un nome associato all’altro sesso. Il cambiamento potrebbe avere ampie e salutari conseguenze, dato che una recente indagine del think tank ‘Policy Exchange’ ha rilevato che attualmente quattro scuole secondarie su dieci in Inghilterra permettono ai bambini invece di cambiare sesso senza consultare i genitori. Ora la nuova direttiva del Governo, in fase di stesura da parte del Dipartimento per l’Istruzione, indicherebbe anche alle scuole che i bambini che dichiarano di identificarsi con l’altro sesso non dovrebbero essere ammessi negli spogliatoi o nelle docce del sesso opposto ma, eventualmente e dopo aver avvisato i genitori e valutato attraverso consulti piscologici adeguati, potrebbero essere fornite altre strutture, come già avviene per gli studenti disabili.

All’inizio del mese era stata il Ministro per le Pari Opportunità la signora Kemi Badenoch ha detto di voler sostenere le scuole contro le prepotenti pretese delle lobbies trangender. Parlando a Times Radio, lo scorso inizio aprile, la signora Badenoch ha appoggiato l’impegno del Primo Ministro Rishi Sunak di accelerare la consulenza agli insegnanti sul tema, affermando che “c’è molta disinformazione in giro”.

La lotta alla ideologia transgender del Governo inglese si sta ampliando proprio in questi giorni, quando il Segretario per la Salute ha detto all’ente di controllo sanitario del Regno Unito che non deve cancellare le donne utilizzando e promuovendo un linguaggio neutro dal punto di vista del genere. Il ministro della Salute ha ricordato le indicazioni del governo secondo cui le donne devono essere adeguatamente rappresentate nelle comunicazioni del Servizio sanitario nazionale, con pronomi propri e non generici, così come devono essere usati gli altri pronomi maschili, tutti secondo il sesso biologico a cui ci si riferisce.

Londra è scesa in guerra, meglio dire che i conservatori di inglesi sono finalmente scesi in guerra contro la violenza ideologica e oppressiva della ideologia transgender, vedremo se la difesa della biologia e della naturalità umana riuscirà a risvegliare il popolo inglese prima delle prossime elezioni del prossimo gennaio 2025. C’è tempo per far bene e tempo per estirpare i germi terribili del transgenderismo nella gioventù e nella società inglese, i Conservatori Tories possono farlo, devono solo voler il bene del proprio popolo.

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