Senatore spagnolo citato in giudizio per aver attaccato i cristiani e abbattuto le croci

"Non possiamo permettere che qualcuno usi il denaro pubblico per attaccare la croce della Valle dei Caduti, per attaccare le croci di tutti i popoli, per insultare il cristianesimo e ciò che esso rappresenta, che è pace, rispetto e tolleranza".

La Fondazione spagnola degli avvocati cristiani ha intentato una causa contro il senatore del Compromís, Carles Mulet, per aver molestato i cristiani e le organizzazioni che ne difendono gli interessi, per aver fatto pressione sui consigli comunali affinché demolissero le croci e per aver incoraggiato la distruzione della croce nella Valle dei Caduti.

Christian Lawyers accusa Mulet di un reato di incitamento all’odio e alla discriminazione (art. 510 CP) e di un altro di molestie (art. 172 CP).

Nella lettera la Fondazione denuncia che “l’enorme numero di casi certifica l’ossessione di Mulet per la demolizione delle croci”. E afferma che “abbiamo a che fare con un senatore che usa il denaro pubblico di tutti gli spagnoli in una persecuzione ossessiva”.

Per quanto riguarda le pubblicazioni sui social network, gli Avvocati Cristiani assicurano al giudice che esse “incitano pubblicamente all’odio e all’ostilità, alla discriminazione e alla violenza per motivi religiosi, contro i membri della Chiesa cattolica in generale e la Fondazione dei Giuristi in particolare”.

La presidente degli Avvocati Cristiani, Polonia Castellanos, sottolinea che “non possiamo permettere a nessuno di usare il denaro pubblico per attaccare la croce della Valle dei Caduti, per attaccare le croci di tutti i popoli, per insultare quelli di noi che difendono il cristianesimo e ciò che rappresenta, ovvero la pace, il rispetto e la tolleranza”.

Exit mobile version