Numerosi studi hanno rilevato che la Planned Parenthood è un ambiente clinico comune in cui i trafficanti di sesso portano le loro vittime. Le sopravvissute alla tratta di esseri umani hanno riferito di aver avuto contatti significativi con strutture di trattamento clinico, con le cliniche di Planned Parenthood che sono state menzionate più frequentemente. Le vittime si recano spesso nei dipartimenti di emergenza, nei centri di maternità pianificata e nelle carceri per ricevere assistenza. Le ricerche mostrano che quasi il 30% delle sopravvissute alla tratta sessuale ha visitato una filiale di Planned Parenthood, rendendo questi incontri un’opportunità di intervento e di identificazione.
I sopravvissuti hanno rivelato che Planned Parenthood non fa domande e fornisce servizi gratuiti, rendendola una scelta attraente per i trafficanti di sesso. La mancanza di follow-up e l’assistenza insufficiente della clinica hanno provocato gravi conseguenze per la salute delle vittime, tra cui infezioni e complicazioni che hanno portato a interventi chirurgici.
Nonostante l’obbligo di segnalazione di sospetti abusi sui minori, Planned Parenthood non è riuscita a identificare e assistere le vittime della tratta. I sopravvissuti hanno condiviso le loro esperienze di visite multiple a Planned Parenthood senza ricevere alcun aiuto o intervento per sfuggire ai loro trafficanti. Queste occasioni mancate di fornire assistenza e salvare donne e ragazze dagli abusi evidenziano la negligenza dell’organizzazione.
Le prove presentate dai sopravvissuti e le ricerche indicano che la Planned Parenthood è diventata un ambiente clinico privilegiato per i trafficanti di sesso. La mancanza di azione e di assistenza da parte dell’organizzazione ha gravi conseguenze per il benessere e la sicurezza delle vittime della tratta.