La “Manif pour tous” diventa “Unione delle famiglie”

L'organizzazione familiare francese La Manif Pour Tous ha ufficialmente cambiato nome in Unione Familiare. L'obiettivo è dare una nuova dimensione alla lotta originale, limitata alla questione del matrimonio omosessuale, ora estesa alla difesa della famiglia tradizionale a tutti i livelli di attività politica, educativa e culturale.

Persone tengono un cartello con scritto "Tutti i guardiani del Codice Civile!" dietro una coppia di sposi che partecipa a una marcia contro il matrimonio omosessuale il 13 gennaio 2013 a Parigi. Decine di migliaia di persone marceranno a Parigi il 13 gennaio per denunciare i piani del governo per la legalizzazione del matrimonio e dell'adozione tra persone dello stesso sesso, che hanno fatto arrabbiare molti cattolici e musulmani, le due fedi principali della Francia, e l'opposizione di destra. Il Parlamento francese discuterà il disegno di legge - una delle principali promesse elettorali del Presidente socialista - alla fine del mese. FOTO AFP / LIONEL BONAVENTURE

Last updated on Maggio 19th, 2023 at 12:17 pm

L’organizzazione familiare francese La Manif Pour Tous ha ufficialmente cambiato nome in Unione Familiare. L’obiettivo è dare una nuova dimensione alla lotta originale, limitata alla questione del matrimonio omosessuale, ora estesa alla difesa della famiglia tradizionale a tutti i livelli di attività politica, educativa e culturale.Il gruppo ha dichiarato di voler affrontare le questioni che riguardano le famiglie a prescindere dalla loro composizione, come l’istruzione, l’assistenza sanitaria e l’occupazione – Il Conservatore europeo riporta .

La Manif Pour Tous è stata fondata nel 2012 per condurre una campagna contro il matrimonio e l’adozione da parte di persone dello stesso sesso in Francia. Il gruppo ha organizzato diverse grandi manifestazioni in tutto il Paese, alle quali hanno partecipato centinaia di migliaia di persone. Il movimento ha ricevuto il sostegno di molti gruppi conservatori e religiosi in Francia e alcuni politici si sono persino uniti alle manifestazioni.

Da allora, il gruppo ha spostato la sua attenzione su questioni familiari più generali, come la maternità surrogata, l’eutanasia e l’ideologia di genere. Il nuovo nome “Unione delle Famiglie” riflette questo cambiamento e segna un nuovo capitolo per l’organizzazione.

La presidente dell’Unione delle Famiglie, Ludovine de la Rochère, ha dichiarato: “Difendiamo la famiglia, la maternità, la paternità, i diritti e i bisogni del bambino, la solidarietà intergenerazionale. Vogliamo un approccio ‘familiare’ dalla nascita alla fine della vita, dall’istruzione alla salute, dall’occupazione alla cultura”.

La mossa è stata accolta con favore da molti, tra cui politici e leader religiosi. Tuttavia, alcuni critici ritengono che il gruppo sia ancora troppo concentrato sulla lotta contro i diritti LGBT e che il cambio di nome sia solo un rebranding.

Nonostante le polemiche, l’Unione delle Famiglie ha chiarito di voler essere una forza positiva per le famiglie in Francia. Il gruppo intende continuare il suo lavoro di advocacy e spera di riunire persone di ogni provenienza per sostenere la causa della famiglia.

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