Il razzismo è un’idiozia, e a volte si trasforma in un crimine.
La libertà di dire idiozie va garantita: la giuria del suo tribunale ultimo e primo, lungo tutti e tre i gradi del giudizio, è infatti composta dall’intelligenza, dal buon senso, dalla realtà delle cose e persino dal ridicolo. Del resto, nel nostro mondo, ogni e qualsiasi idiozia è libera e tutelata, purché in linea con il pensiero politicamente corretto dominante. Prendiamo l’aborto, per esempio, o il divorzio, il gender, la droga, e così via.
Quando l’idiozia si trasforma in crimine, va fermata: possibilmente un attimo prima che l’atto criminale si manifesti e consumi, ma tutti comprendono bene che, a meno di non finire nell’esecrando scenario perfettamente affrescato in Minory Report, dirlo è facile, farlo è difficilissimo.
Il mondo è pieno di idioti, lo sappiamo. Cioè di razzisti. Vanno combattuti con la medesima libertà di cui godono loro: la verità (noi) contro le (loro) idiozie.
Ma cose c’entra tutto questo con la distruzione bovina di tutto quello che, idiozia per idiozia, viene idiotamente ritenuto colpevole di razzismo?
Nulla. Eppure, in un mondo dove le idiozie politicamente corrette sono garantite sempre e comunque, la verità non ha più cittadinanza.
Le idiozie correnti sul razzismo nella storia statunitense normalmente si basano su ignoranza (o su malafede), e questo è un fatto. Ma abbattere le stature di Cristoforo Colombo (1499-1543) o di san Junípero Serra Ferrer (1713-1784) che senso ha? Solo quello di prescindere dal razzismo vero o presunto per colpire al cuore la cultura di cui tutti noi, in Occidente (cioè l’Europa allargata nel tempo e nello spazio), siamo figli. Ovvero una ennesima idiozia.
Che senso ha decapitare, bruciare o vcadalizzare una statua della Vergine Maria? Non c’è bisogno di essere cattolici, o cristiani, ma nemmeno u geio, per capire che questa è la regina di tutte le idiozie: libere di essere pronunciate finché non diventano crimini. E colpire la proprietà, come per esempio abbattere statue di altri per di più con la violenza , è un reato.
Forse che qualcuno voglia implicare cosa, che la Vergine Maria sia razzista? Oppure dire che razzista è il cattolicesimo? Due idiozie supreme. Se c’è stato qualche cattolica razzista nella storia, è stato, come tutti gli altri, un idiota, ma il record storico del cattolicesimo è esattamente il contrario: la lotta per la vera liberazione di ogni persona, di qualunque colore fosse o sia la sua pelle. Chi ha fatto scuole, ospedali, aiutato la cultura, l’industria, tutti, proprio tutti, dei popoli non bianchi? Quale cultura se non quella cattolica, se non i missionari? Restiamo tutti liberi di essere, di pensare e di vivere da idioti. E di chiamare le idiozie con il nome che hanno.