La legislatura della Carolina del Nord ha superato con successo i veti del Governatore Roy Cooper su tre proposte di legge volte a proteggere i minori e gli atleti dai rischi associati all’ideologia transgender. La prima proposta di legge proibisce le procedure di transizione di genere per i minori di 18 anni, la seconda vieta ai maschi di partecipare a programmi sportivi femminili, e la terza proibisce il materiale LGBT nei programmi scolastici e obbliga i genitori a notificare ai genitori se i loro figli si identificano nel sesso opposto.
Ora che i veti sono stati annullati, le proposte di legge diventeranno legge. Si tratta di “vittorie enormi per le donne, i genitori e le famiglie della Carolina del Nord”, ha dichiarato il Presidente della Camera Tim Moore.
La proposta di legge 808 vieta specificamente ai professionisti medici di somministrare la terapia ormonale e le procedure chirurgiche di transizione di genere ai minori. La legge consente eccezioni limitate e impone sanzioni, tra cui la potenziale revoca delle licenze mediche in caso di non conformità. La Carolina del Nord è diventata così il 22° Stato ad approvare una legge che protegge i minori dalle procedure irreversibili di transizione di genere.
La legislatura ha anche annullato il veto di Cooper alla proposta di legge 574, nota come Legge sull’equità nello sport femminile. La legge garantisce che il sesso degli studenti sia determinato esclusivamente in base alla loro biologia riproduttiva e alla loro genetica alla nascita. Proibisce agli studenti di sesso maschile di partecipare a squadre sportive femminili, ma non si rivolge a ragazze confuse di genere che partecipano a squadre maschili.
Inoltre, la legislatura ha annullato il veto di Cooper al disegno di legge 49 del Senato, noto come Carta dei Diritti dei Genitori, che proibisce agli insegnanti di impartire istruzioni in classe sulla sessualità o sull’identità di genere agli studenti dalla scuola materna alla quarta classe. Inoltre, richiede la notifica ai genitori di qualsiasi cambiamento del nome o del pronome dello studente utilizzato nei registri scolastici o dal personale scolastico.
Le proposte di legge proteggono la sicurezza e l’equità delle competizioni sportive e garantiscono i diritti dei genitori e la trasparenza nell’istruzione. Il loro passaggio riflette i dibattiti e i disaccordi in corso sull’impatto dell’ideologia transgender sulla società e sulla protezione dei minori.