L’opinione pubblica si oppone al fatto che Nike celebri il mese dell’orgoglio con un panel di transizione di genere

L'iniziativa di Nike per il Mese dell'Orgoglio fa parte di una tendenza più ampia che vede le grandi aziende appoggiare cause sociali di sinistra sotto l'influenza dei media, delle pressioni degli attivisti e delle tendenze aziendali.

In occasione del mese dell’orgoglio LGBT, il marchio di abbigliamento sportivo Nike starebbe organizzando un evento con la partecipazione della dottoressa Blair Peters, una professionista che si occupa di transizioni di genere tra adolescenti e giovani adulti. L’e-mail esprimeva il sostegno di Nike alla “comunità LGBTQIA+” nella sua “lotta per essere se stessa” e per l’uguaglianza, rivelando i piani di una serie di eventi per tutto il mese di giugno, tra i quali spicca una tavola rotonda guidata dal Dr. Peters per deliberare sulle politiche che hanno un impatto sulla comunità transgender.

All’evento partecipano anche l’organizzazione per la difesa dei diritti LGBT Human Rights Campaign (HRC) e Kaig Lightner, attivista di sinistra e fondatore del Portland Community Football Club. Il dottor Peters, un medico “queer” autodefinitosi, ha pubblicamente elogiato il suo lavoro nell’eseguire “mastectomie di affermazione di genere”, la rimozione chirurgica di seni sani per apparire più maschili, su adolescenti e giovani adulti.

L’approvazione delle transizioni di genere per i giovani, tuttavia, ha sollevato preoccupazioni. I critici sostengono che sostenere la confusione di genere di un bambino può avere ripercussioni dannose, in particolare quando comporta modifiche irreversibili al suo corpo prima che possa comprenderne appieno le implicazioni. Sottolineano che la decisione è spesso influenzata da professionisti del settore medico, che possono influenzare sia i bambini che i genitori.

Le ricerche suggeriscono che oltre l’80% dei bambini che hanno a che fare con la disforia di genere la superano entro la tarda adolescenza. Inoltre, i dati dimostrano che sottoporsi a un intervento chirurgico di “riassegnazione” completa spesso non allevia la tendenza all’autolesionismo e al suicidio delle persone con confusione di genere, anzi potrebbe addirittura aggravarla, rafforzando la loro confusione e trascurando le cause reali del loro disagio mentale. Questo problema è evidenziato in modo toccante dalla storia di Yaeli Martinez, una diciannovenne che si è suicidata dopo essere passata al sesso maschile per tre anni nel tentativo di combattere la depressione.

L’iniziativa del Mese dell’Orgoglio di Nike fa parte di una tendenza più ampia che vede le grandi aziende appoggiare cause sociali di sinistra sotto l’influenza dei media, delle pressioni degli attivisti e di tendenze aziendali come Diversità, Equità e Inclusione (DEI) e Ambiente, Sociale e Governance (ESG). Tuttavia, queste attività hanno suscitato reazioni sia pubbliche che private, con boicottaggi dei consumatori che hanno causato perdite finanziarie per aziende come Disney, Target e Anheuser-Busch. Diciannove Stati americani si sono uniti per contrastare questi standard in vari modi, tra cui il divieto di utilizzarli nelle decisioni di investimento dei fondi pensione statali e nelle pratiche bancarie e creditizie.

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