L’insegnante cristiano rischia di perdere la carriera dopo essersi rifiutato di insegnare l’ideologia LGBT

Glawdys Leger, un'insegnante cristiana, sta affrontando la possibilità di perdere la sua carriera dopo essersi rifiutata di insegnare ciò che definisce "ideologia LGBT estrema" in una scuola secondaria della Chiesa d'Inghilterra.

Last updated on Ottobre 24th, 2023 at 06:29 am

Glawdys Leger, un’insegnante cristiana, sta affrontando la possibilità di perdere la sua carriera dopo essersi rifiutata di insegnare ciò che definisce “ideologia LGBT estrema” in una scuola secondaria della Chiesa d’Inghilterra. La Leger sostiene di essere stata licenziata dalla sua posizione presso la Bishop Justus CofE School di Bromley, a sud di Londra, a causa del suo rifiuto di tenere lezioni LGBT che considerava politicamente di parte ed estreme. Ha espresso agli studenti la sua convinzione che Dio riconosce gli esseri umani come maschi e femmine e che sostenere gli stili di vita LGBT è peccaminoso. La Leger è stata segnalata all’Agenzia per la Regolamentazione dell’Insegnamento dall’Aquinas Church of England Education Trust, che era incerto se avrebbe continuato a condividere le sue opinioni con gli studenti.

Leger sostiene che il materiale utilizzato per le lezioni di educazione religiosa, intitolato “Chi sono io”, ha introdotto agli studenti di 11 anni concetti come pansessualità, asessualità e identità transgender. Secondo Leger, le diapositive della presentazione suggerivano che gli studenti avrebbero dovuto difendere e promuovere tutte le “caratteristiche protette”, compresa l’identità di genere, il che secondo lei è fuorviante e di parte. Leger sostiene che i genitori che hanno iscritto i loro figli in una scuola cristiana sono stati ingannati dall’inclusione di queste lezioni. Il suo obiettivo era quello di fornire una prospettiva diversa, insegnando il punto di vista cristiano sulle tematiche LGBT, poiché riteneva che gli studenti fossero esposti solo a una narrazione unilaterale.

Un genitore ha presentato un reclamo contro la Leger, sostenendo che ha fatto affermazioni come “essere LGBTQ+ è un peccato” e “le persone transgender sono solo confuse”. Leger, tuttavia, nega di aver fatto affermazioni come “Dio ti amerà se non sei LGBTQ+”. È stata licenziata dalla sua posizione dopo un’indagine e un’udienza disciplinare, e l’Agenzia per la Regolamentazione dell’Insegnamento ha avviato una causa contro di lei.

Leger sottolinea la sua compassione per la comunità LGBTQ, in particolare per coloro che affrontano la disforia di genere. Tuttavia, afferma di non poter insegnare o esprimere opinioni che contraddicono la sua fede, come l’approvazione di relazioni sessuali tra persone dello stesso sesso o l’affermazione della disforia di genere. Leger sostiene di non aver mai mostrato odio o mancanza di amore nei confronti delle persone LGBTQ.

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