Il Terri Schiavo Life & Hope Network, un’organizzazione no-profit, ha espresso il suo apprezzamento nei confronti dell’attore Kevin James. L’organizzazione ha risuonato con le recenti osservazioni di James nel suo speciale comico Amazon Prime “Irregardless”, dove ha sostenuto che le decisioni sulla fine della vita dovrebbero essere lasciate nelle mani divine.
Bobby Schindler, fratello di Terri e Presidente della Rete Vita e Speranza, ha lodato James per la sua coraggiosa presa di posizione in una società fortemente oscurata dalla lente dei sentimenti a favore della morte. Ha ammirato il coraggio di James nel dare voce e affermare la dignità delle persone vulnerabili dal punto di vista medico, comprese quelle con lesioni cerebrali come Terri. Schindler ha detto che la dichiarazione di James, in un ambiente politico molto carico, è lodevole e merita il plauso della società.
Nel suo speciale comico, Kevin James ha affrontato abilmente i temi sensibili che riguardano la fine della vita in situazioni di fragilità medica. Si è soffermato sulla storia di una madre in coma la cui vita è migliorata dopo la rimozione del supporto, deridendo la decisione affrettata presa dalla famiglia. James mette in dubbio le ragioni spesso utilizzate, come la “qualità della vita” o “chi vorrebbe vivere in questo modo”, utilizzate per accelerare la fine di vite in circostanze apparentemente senza speranza. Ha sottolineato la sua forte preferenza per lasciare tali decisioni al destino.
La storia di Terri Schiavo è stata tragica: ha subito una lesione cerebrale a causa di una mancanza di ossigeno provocata da un incidente sconosciuto in casa. Nonostante vivesse senza macchinari di supporto vitale e non fosse in coma, aveva problemi di deglutizione e necessitava di un tubo di alimentazione per nutrirsi. Purtroppo, dopo meno di due anni di cure, suo marito Michael iniziò una relazione con un’altra donna e presentò una petizione al tribunale, usando informazioni false che permisero tragicamente di rimuovere il tubo di alimentazione di Terri. Ha affrontato una morte dolorosa e prolungata per disidratazione che è durata quasi due settimane.