Il 24 marzo il parlamento di Stormont, in Irlanda del Nord, ha approvato una legge che rende reato penale organizzare presidi e veglie di preghiera fuori dalle cliniche che praticano aborti. L’obiettivo di Claire Bailey, deputata e leader del Partito dei Verdi, è criminalizzare chiunque tenti di dissuadere una donna che volgia abortire, offrendo un volantino o anche pregando in silenzio. La multa prevista può arrivare fino a 2.500 sterline (quasi 3mila euro).
Legge oppressiva
Tuttavia «Precious Life», associazione pro-life nord-irlandese, annuncia battaglia. «L’approvazione di questo disegno di legge draconiano e oppressivo ora criminalizza donne e uomini innocenti che tengono veglie pacifiche per il diritto alla vita fuori dai centri in cui si pratica l’aborto in Irlanda del Nord», si legge in una nota. «Ma non lasceremo che resti incontrastata». Del resto, sottolinea «Precious Life», la legge «nega alle persone di godere di diritti umani fondamentali quali la libertà di riunione e la libertà di espressione». Non solo. L’organizzazione nord-irlandese rileva pure come questa legge «infranga uno dei princìpi chiave dell’Accordo del Venerdì Santo», che nel 1998 garantì la fine della lotta armata tra repubblicani e unionisti in Irlanda del Nord, ossia «difendere il diritto all’espressione pubblica della religione».
Il tradimento dei deputati pro-life
«Precious Life», che annuncia di volere sfidare la legge nei tribunali, all’Alta Corte, alla Corte Suprema e persino alla Corte europea dei diritti dell’uomo, punta l’indice verso l’intero arco parlamentare. Come si legge, d’altronde, sul portale Ript, molti deputati sedicenti pro-life, hanno votato a favore di questa misura che limita la libertà d’espressione di chi difende la vita nascente.
Le veglie anti-aborto proseguono
«Precious Life» invita dunque gli elettori a non votare questo personale politico favorevole a una legge siffatta alle elezioni parlamentari del 5 maggio. «Si votino solo i candidati che sosterranno il diritto alla vita dei bambini non ancora nati e che difenderanno anche i diritti delle persone a organizzare veglie nelle strade davanti ai dai centri dove si praticano gli aborti», è l’appello di «Precious Life». E del resto l’organizzazione non ha smesso di manifestare pacificamente in tutta l’Irlanda del Nord per offrire aiuto e per dare testimonianza a favore della vita. «Non smetteremo mai di proteggere attivamente i bambini non ancora nati, quando e ovunque le loro vite siano in pericolo di aborto».