Il vicepresidente della coalizione Campagna per la Vita critica il sostegno dell’ONU all’aborto

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Matthew Wojciechowski, Vicepresidente della Campaign Life Coalition (CLC), ha criticato fortemente le Nazioni Unite (ONU) per il loro sostegno all’aborto, sostenendo che l’eliminazione della povertà non può essere raggiunta eliminando i poveri e i non nati. Wojciechowski ha esposto le sue obiezioni in occasione di un evento collaterale delle Nazioni Unite incentrato sul ruolo della famiglia nell’eliminazione della povertà e nel perseguimento della pace e della prosperità.

Ha espresso preoccupazione per il fatto che gli organismi governativi e le agenzie internazionali diano priorità al controllo della popolazione attraverso l’aborto e la sterilizzazione come mezzo per ridurre la povertà. Facendo riferimento agli insegnamenti di Papa Giovanni Paolo II, ha sottolineato l’importanza dell’unità familiare nel plasmare la società, e come le attuali ideologie occidentali che cercano di ridefinire il matrimonio, la genitorialità, la procreazione e il genere stiano minando la famiglia.

Ha condannato l’obiettivo primario dell’ONU di finanziare gli aborti e ha sottolineato i notevoli stanziamenti di bilancio del Canada per l’aborto sotto la guida del Primo Ministro Trudeau. Indicando l’aumento dei casi di Medical Assistance in Dying (MAiD) in Canada, ha esortato a ritornare alla struttura familiare come soluzione per la sicurezza e la prosperità, piuttosto che sradicare i poveri attraverso l’aborto e l’eutanasia.

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