La Fondazione Avvocati Cristiani Spagnoli ha intentato una causa contro Álvaro López, meglio conosciuto sui social network come “Trakatá”, per aver registrato e pubblicato video vessatori nei confronti dei cristiani del Cerro de los Ángeles ( accedi al video qui ).
L’organizzazione dei giuristi accusa l’influenzatore di un reato di profanazione (art. 524 CP) e di un altro di scherno (art. 525 CP). Egli sostiene che l’imputato abbia avuto accesso all’interno della chiesa, nella cappella di Nuestra Señora de los Ángeles, per pubblicizzarla ai suoi seguaci come zona di incontro per omosessuali. Sostiene che il tweeter si è filmato mentre fingeva di confessarsi, ha bevuto l’acqua santa e ha filmato un altro uomo che si masturbava in un banco vicino all’altare.
Gli Avvocati Cristiani cercano dal giudice di chiedere alla polizia giudiziaria di identificare l’indirizzo dell’imputato.
La presidente di Avvocati Cristiani, Polonia Castellanos, sottolinea che “non è la prima volta che vediamo come alcune persone cercano di farsi pubblicità attaccando i cristiani. Questo è intollerabile ed è anche un crimine. I cristiani sono stanchi dei continui attacchi da parte degli stessi gruppi”. “Chiediamo solo lo stesso rispetto che viene dato a tutti gli altri cittadini”. “È intollerabile che si appellino alla libertà di espressione per insultare e umiliare i cristiani ed offendere le nostre convinzioni”.