Il Rappresentante Mark Green (R-Tenn.) si appresta a presentare una proposta di legge volta a proteggere gli Stati da potenziali punizioni da parte del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) dell’Amministrazione Biden, in merito alla legislazione pro-vita. La proposta di legge arriva in risposta alla minaccia dell’HHS di trattenere i fondi del Titolo X dagli Stati che hanno approvato leggi che proteggono i bambini non nati, in seguito alla decisione Dobbs della Corte Suprema.
Il Titolo X è un programma federale che fornisce servizi di pianificazione familiare e di assistenza sanitaria preventiva alle famiglie a basso reddito. In precedenza, i fondi del Titolo X non potevano essere destinati a enti che praticano aborti. Tuttavia, nel 2021, l’amministrazione Biden ha istituito una regola che richiede il rinvio dell’aborto su richiesta del cliente. In risposta, l’HHS ha informato il Tennessee che non era conforme a questa regola a causa della legislazione dello Stato che protegge i bambini non nati e che quindi avrebbe trattenuto i finanziamenti del Titolo X.
In una lettera al Segretario dell’HHS Xavier Becerra, il Rappresentante Green ha sostenuto che la legislazione del Tennessee rientra nei limiti costituzionali e legali, facendo riferimento alla decisione Dobbs, che ha stabilito che l’aborto non è un diritto costituzionale. Il disegno di legge, intitolato States Choose Life Act of 2023, mira a modificare il Titolo X in modo che i beneficiari dei fondi non siano tenuti a fornire riferimenti o informazioni sulle opzioni di interruzione della gravidanza che sono illegali nello Stato.
Il Rappresentante Green ha sottolineato l’importanza di proteggere i bambini non nati e di permettere agli Stati di farlo senza subire ripercussioni da parte del Governo federale. Ha criticato il Segretario Becerra per aver utilizzato i fondi del Titolo X come mezzo per costringere gli Stati a partecipare agli aborti, definendolo esecrabile.
Il Rappresentante Green, che è un ex medico di pronto soccorso, ha dichiarato che l’attacco dell’amministrazione Biden all’assistenza sanitaria dei cittadini del Tennessee è malizioso, ma che il suo Stato non si tirerà indietro nel proteggere le vite dei non nati.
Il disegno di legge mira a garantire che gli Stati abbiano la libertà di emanare leggi pro-vita senza temere di perdere i finanziamenti, e si confronta con la spinta dell’amministrazione Biden per i rinvii e le informazioni sull’aborto attraverso il Titolo X.