Un parente del presunto assassino di Charlie Kirk, Tyler Robinson, 22 anni, si è fatto avanti affermando che il coinquilino transgender di Robinson “odia i conservatori e i cristiani”. Secondo la fonte, Robinson aveva una relazione sentimentale con questo coinquilino, che nell’ultimo anno si era espresso sempre più apertamente contro le credenze conservatrici e cristiane.
Il parente ha detto che la personalità e l’ideologia di Robinson sono cambiate drasticamente dopo aver compiuto 18 anni. Sebbene non fosse stato cresciuto per disprezzare cristiani o conservatori, Robinson si sarebbe allontanato dalla sua famiglia, adottando idee radicali e mostrando una rabbia crescente. Il coinquilino è sospettato di essere stato una grande influenza in questo cambiamento.
Nonostante le accuse, fonti delle forze dell’ordine hanno affermato che il coinquilino ha collaborato pienamente con le autorità. Il coinquilino afferma di non essere stato a conoscenza dei presunti piani di Robinson di assassinare Kirk. Risiedono insieme in un appartamento a St. George, Utah, la stessa città dove Robinson è stato arrestato.
Il membro della famiglia ha ipotizzato che il gaming, l’influenza online e le opinioni politiche del coinquilino abbiano tutti giocato un ruolo nella radicalizzazione di Robinson. Sebbene il comportamento di Robinson sia descritto come sempre più estremo negli ultimi mesi, il parente ha sottolineato che diversi parenti di Robinson “chiedono giustizia” e vogliono che chiunque sia coinvolto sia ritenuto responsabile.
Queste rivelazioni fanno luce sugli ambienti sociali e le influenze ideologiche che plasmano la violenza mirata. Questa storia solleva domande su come le relazioni personali, le camere di risonanza online e le politiche identitarie di sinistra possano manipolare i giovani e portare a esiti tragici. La collaborazione del coinquilino di Robinson potrebbe aiutare a colmare lacune critiche nella comprensione del movente e della premeditazione.