I leader conservatori chiedono agli Stati di interrompere i legami con l’Associazione americana delle biblioteche

I leader di 13 organizzazioni conservatrici hanno scritto una lettera in cui chiedono agli Stati di interrompere i legami con l’American Library Association (ALA) a causa della sua svolta a sinistra sotto la nuova leadership. La lettera sostiene che l’ALA sta minando i diritti costituzionali e attaccando le fondamenta morali del Paese, in particolare sotto la sua attuale leadership.

L’associazione è stata criticata per il suo attivismo di estrema sinistra sempre più aggressivo, compresa la raccomandazione di libri sessualmente espliciti per adolescenti e giovani adulti. L’indagine dell’American Accountability Foundation ha rivelato i legami tra l’ALA e il filantropo George Soros. Inoltre, la lettera menziona anche la promozione da parte dell’ALA della “Drag Queen Story Hour” e la sua ostilità nei confronti dei religiosi americani.

La coalizione di leader conservatori esorta i politici statali a privare l’ALA del sostegno dei contribuenti e invita il Congresso a garantire che l’associazione non riceva alcun sostegno federale. Il Missouri ha già tagliato i ponti con l’ALA, e il Montana seguirà l’esempio poco dopo. Secondo quanto riferito, i legislatori degli altri otto Stati si stanno preparando a interrompere il loro rapporto con l’associazione.

In alternativa, è stata lanciata l’Associazione Mondiale delle Biblioteche (WLA), che dichiara il suo impegno a promuovere ambienti sicuri per i bibliotecari, a promuovere l’alfabetizzazione informativa e a mantenere la neutralità politica. Il WLA si impegna anche a fornire risorse per sostenere i genitori nelle battaglie legali in difesa dei loro figli nelle biblioteche scolastiche.

Exit mobile version