I giovani americani conservatori sono spesso rappresentati dai media come un gruppo piccolo e in minoranza. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che ciò è ben lontano dalla verità. In effetti, una percentuale significativa di giovani americani ha valori e convinzioni conservatrici, e questo numero è in aumento, come riporta LifeSiteNews.
Secondo un sondaggio condotto dal Pew Research Center, il 35% degli nel 2021, il 35% degli americani di età compresa tra i 18 e i 29 anni si descrive come conservatore, rispetto al 44% che si descrive come liberale. Anche se questo può sembrare un grande divario, è importante sapere che il divario tra giovani conservatori e giovani liberali era molto più grande solo dieci anni fa. Nel 2010, solo il 26% dei giovani americani si definiva conservatore, rispetto al 61% che si definiva liberale.
Un altro studio dell’American Enterprise Institute ha rilevato che il 68% dei giovani repubblicani (di età compresa tra i 18 e i 24 anni) si sente a proprio agio nell’esprimere le proprie opinioni politiche e il 64% dei giovani repubblicani ritiene che le proprie opinioni siano rappresentative del partito nel suo complesso. Questo dimostra che i giovani conservatori non solo sono un gruppo significativo, ma che sono anche convinti delle loro convinzioni.
Vale anche la pena di notare che i giovani americani non sono impegnati politicamente come gli americani più anziani. Alle elezioni presidenziali del 2020, ha votato solo il 36% degli aventi diritto di età compresa tra i 18 e i 29 anni, rispetto al 66% di quelli di età compresa tra i 30 e i 44 anni e al 71% di quelli di età pari o superiore ai 45 anni. Ciò significa che esiste un grande potenziale non sfruttato per i giovani americani conservatori, che possono essere maggiormente coinvolti nella politica e avere un maggiore impatto sul panorama politico.