Gli scienziati LGBT giocano a fare Dio

Neonati prodotti e manipolati in laboratorio. Cosa potrebbe andare storto?

Siamo arrivati a questo punto.

Scienziati della comunità LGBT hanno avviato un’azienda biotecnologica con l’esplicito scopo di cercare di produrre ovuli e sperma umani in laboratorio, in modo che le coppie omosessuali possano generare figli contenenti il DNA di entrambi i partner.

La startup biotecnologica, con sede nella Bay Area di San Francisco, si chiama Conception. La tecnologia che stanno sviluppando – la “gametogenesi in vitro” (IVG) – è progettata per raccogliere cellule staminali umane, manipolarle con una serie di tecniche di laboratorio in quella che viene chiamata “cellula staminale pluripotente indotta”, e poi manipolarle ulteriormente e incubarle in quelle che l’azienda chiama “mini ovaie”.

Se la tecnologia sperimentale dovesse andare a buon fine, l’ovulo umano creato in laboratorio con il DNA di un uomo gay che ha una relazione omosessuale potrebbe essere fecondato dallo sperma del suo partner, e poi l’embrione risultante verrebbe portato da una madre surrogata fino alla nascita di un bambino che è geneticamente legato a entrambi gli uomini.

Le lesbiche potrebbero anche utilizzare la tecnologia per creare lo sperma, consentendo loro di avere figli con geni di entrambe le donne. Le coppie transgender potrebbero anche avere figli biologicamente affini.

Ci sono molte cose sbagliate in questa situazione. La creazione di bambini di laboratorio per soddisfare i desideri degli attivisti LGBT è moralmente ed eticamente fallimentare. Non solo sfida l’ordine naturale creato da Dio, ma solleva preoccupazioni estremamente serie in relazione a questioni come la clonazione umana, i bambini di design, l’eugenetica e persino lo sviluppo interspecie.

Uno dei co-fondatori di Conception, un uomo gay, afferma che il suo maggiore interesse per la tecnologia IVG che stanno sviluppando, “è da consentire alle coppie dello stesso sesso di avere figli biologici insieme”.

Un altro cofondatore di Conception, anch’egli gay, afferma: “È davvero emozionante lavorare su una tecnologia che può cambiare la vita di milioni di esseri umani. C’è qualcosa di intrinseco nel condividere una vita che è per metà mia e per metà di mio marito. In questo momento non ho questa capacità. Sto dedicando la mia vita a cercare di cambiare questa situazione”.

Conception ha già raccolto quasi 40 milioni di dollari per finanziare le sue operazioni e ha uno staff di oltre 40 persone, tra cui decine di scienziati, che lavorano sulla sua tecnologia sperimentale. Sono solo uno dei numerosi laboratori in tutto il mondo che stanno correndo per sviluppare, e poi commercializzare, la tecnologia IVG.

Questi scienziati pazzi stanno giocando a fare Dio. Se non controllate, potrebbero scatenare ogni tipo di scenario distopico, pur sostenendo di perseguire il progresso e l'”equità”.

“Questo potrebbe portarci in una sorta di mondo Gattaca”, dice il capo di un gruppo no-profit che si occupa di tecnologie genetiche e di riproduzione assistita.

I media cercheranno di ritrarre l’IVG in termini simpatici. L’uber-liberale (e finanziata dai contribuenti) NPR sta già posizionando la tecnologia come uno sviluppo compassionevole per aiutare le donne che stanno affrontando il trattamento del cancro, quelle che non sono mai state in grado di produrre ovuli sani e le donne i cui ovuli non sono più vitali a causa dell’età.

Ma per quanto la sinistra cerchi di dare un’immagine positiva a questa tecnologia distopica, la dura realtà dell’IVG, come ammettono prontamente i cofondatori omosessuali di Conception, è che la tecnologia è stata sviluppata da scienziati LGBT con lo scopo esplicito di assistere artificialmente le coppie omosessuali a sfidare la natura e a produrre bambini geneticamente imparentati con entrambi i partner.

L’IVG è una sfida in rapida evoluzione all’ordine naturale. I co-fondatori di Conception affermano che riusciranno a dimostrare la loro tecnologia entro un anno. Altri nella comunità scientifica sono scettici.

I funzionari eletti in America e nel mondo non dovrebbero aspettare di vedere se la tecnologia sperimentale IVG si realizzerà. Dovrebbero muoversi rapidamente per proibire questa grottesca sperimentazione. Come minimo, i funzionari devono regolamentare rigorosamente l’uso di questa tecnologia e ritenere tutti coloro che ne sono coinvolti strettamente responsabili per qualsiasi danno risultante.

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