Gli Avvocati Cristiani hanno chiesto il ritiro del workshop del travestitismo rivolto ai bambini di 6 anni.

"I genitori hanno il diritto di decidere l'educazione che ricevono i nostri figli. Queste attività non sono solo diseducative, ma possono essere criminali".

La Fondazione spagnola degli Avvocati Cristiani ha chiesto al Tribunale amministrativo di Barcellona di adottare misure cautelari per impedire lo svolgimento di un seminario sul travestitismo a Terrassa rivolto ai bambini di 6 anni che era stato organizzato nell’inizio dell’ Ottobre.

L’attività fece parte del Festival “Terrasa Nuevas Tendencias” organizzato dal Comune di Terrassa (Barcellona).

Gli Avvocati Cristiani sostengono che il workshop viola il diritto alla protezione dei giovani e dei bambini, il diritto dei genitori di decidere sull’educazione dei propri figli e il dovere dell’amministrazione di essere neutrale.

L’organizzazione di avvocati sostiene che lo svolgimento di tale attività comporta “un danno irreparabile per i minori e l’adesione ideologica e l’imposizione da parte di un’amministrazione pubblica attraverso le attività moralmente controverse che possono portare alla confusione dell’autopercezione sessuale dei minori, alla disforia di genere e ad altri problemi legati alla salute mentale”.

Come descritto dagli organizzatori del workshop, durante l’attività “tre Drag Queens ci accompagneranno mentre ci chiediamo quale corpo vorremmo costruire per noi stessi”. Inoltre, il corso cerca di “introdurre il tema della flessibilità di genere dal punto di vista della plasticità e del travestitismo”.

La presidente degli Avvocati Cristiani, Polonia Castellanos, denuncia che “i politici usano la loro carica per imporre la loro ideologia, violando anche i nostri diritti fondamentali”. “Questo tipo di azione dovrebbe portare alla squalifica del responsabile”. “I genitori hanno il diritto di decidere l’educazione che ricevono i nostri figli. Queste attività non solo che non sono educative, ma possono essere criminali.

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