Genitori esclusi dal “Carnevale dei giovani” LGBTQ

L'ideologia di sinistra viene imposta ai bambini senza la presenza dei genitori

Un “Carnevale dei giovani” LGBTQ+ che si terrà il 7 giugno a Indianapolis sta affrontando un’ondata di critiche, soprattutto a causa dell’esclusione dei genitori dall’evento. L’evento, che invita “giovani” e adulti tra i 18 e i 20 anni, è organizzato da due organizzazioni LGBTQ+, Indiana Youth Group e Indy Pride. Il rappresentante degli Stati Uniti Jim Banks, dell’India, ha espresso la sua preoccupazione per l’esclusione dei genitori dall’evento, affermando che l’agenda sociale radicale della sinistra sta diventando incontrollabile.

Il modulo di registrazione dell’evento menziona varie attività, tra cui l’incontro con le drag royalty locali di Indy e un talent show per giovani, chiedendo inoltre ai bambini di identificare i loro pronomi personali preferiti. Tuttavia, la natura degli altri intrattenimenti previsti non è specificata nella locandina dell’evento. L’esclusione dei genitori dall’evento è giustificata dagli organizzatori come misura di sicurezza, a causa del “clima sociopolitico generale”, percepito come ostile ai bambini LGBTQ+.

Zoe O’Haillin-Berne, direttrice del gruppo Indiana Youth, ha dichiarato che tali condizioni inospitali potrebbero potenzialmente causare danni psicologici e fisici ai giovani queer. Tuttavia, non ha specificato i gruppi considerati ostili dal Gruppo Giovani dell’Indiana. L’amministratore delegato dell’Indiana Youth Group, Chris Paulsen, ha precedentemente affermato che i genitori che non sostengono l’ideologia LGBTQ+ sono considerati inospitali.

Il Gruppo Giovani dell’Indiana è noto per gestire un programma chiamato Prism, che ha lo scopo di ospitare giovani adulti LGBTQ+ provenienti da case e genitori che non li sostengono. I critici hanno fatto notare che al Carnevale della Gioventù il gruppo sarebbe probabilmente in grado di pubblicizzare Prism all’insaputa dei genitori. Inoltre, la O’Haillin-Berne, pur menzionando una serie di attività, ha escluso dall’elenco l’attività “incontro con i draghi reali”, sebbene sia menzionata nel modulo di iscrizione.

L’unico sponsor pubblicitario dell’evento, l’Autorità aeroportuale di Indianapolis, insieme ai legislatori, ha ampiamente criticato il Carnevale della Gioventù, mettendo in dubbio il coinvolgimento dell’Autorità in un evento che non consente ai genitori di essere consapevoli di ciò a cui i loro figli sono esposti. Nonostante ciò, l’Autorità aeroportuale di Indianapolis ha chiarito di essere solo uno dei tanti sponsor dell’evento.

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