Difetti genetici, troppi falsi positivi nei test prenatali

Riflettori su una questione inquietante che spalanca la strada agli aborti

C’è una questione che agita il mondo pro life, ed è una una questione inquietante: la sorprendente quantità di test prenatali che danno falsi positivi dovuti a disturbi genetici.

The New York Times pubblica infatti alcune analisi che mostrano come gli screening genetici prenatali possano risultare sbagliati fino all’85% delle volte. la cosa diventa ancora più angosciante quando si considera il danno emotivo che una donna possa subire quando le viene detto che il suo bambino sarà disabile e lei decide allora di abortire solo per scoprire invece dopo che il suo bambino, se gli fosse stata data la pos9sibilità di vivere, sarebbe nato perfettamente bene.

L’analisi del quotidiano statunitense si concentra sulle malattie rare, come le sindromi di DiGeorge e di Angelman. Tuttavia i dati mostrano anche un’enorme quantità di errori in falsi positivi in donne che fanno registrare rischi bassi di partorire un bambino affetto da sindrome di Down. La dottoressa Diana Bianchi, ricercatrice del National Institutes of Health degli Stati Uniti d’America, citata dal quotidiano, è l’autrice di uno studio peer-reviewed pubblicato su The New England Journal of Medicine nel 2014 in cui afferma che, per ogni dieci donne a cui viene detto che daranno alla luce un bambino con sindrome di Down, cinque dei test pre-natali a cui sono state sottoposte sono sbagliati.

Questi test che risultano in falsi positivi sono parte di un problema ancora più grande che affligge il settore sanitario. Organizzazioni filoabortiste come la Planned Parenthood hanno infatti cercato di nascondere queste informazioni e si oppongono a ogni legge che cercvhi di correggere il problema. Ma la radice del desiderio di estirpare i bambini “difettosi” sta già nel pensiero della fondatrice stessa della Planned Parenthood, Margaret Sanger (1879-1966), che una volta ha avuto occasione di dire: «cespiti difettosi, quelle erbacce umane che minacciano lo sbocciare dei fiori migliori della civiltà americana». Nella novero dei «cespiti difettosi» denunciati dalla Sanger non vi sarebebro solo i bimbi con difetti di nascita, ma anche i bambini appartenenti a determninate razze e originari di certi Paesi.

Permettere che gli errori medici di cui parla The New York Times continuino a verificarsi indisturbati avrà ripercussioni incalcolabili e permetterà alla mentalità eugenetica della Sanger di vivere attraverso la Planned Parenthood e ognuno degli aborti che questa organizzazione esegue.

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