Last updated on aprile 6th, 2021 at 05:23 am
Andrea Orsini, deputato di Forza Italia, mi ha risposto «Ovviamente, ne sarei onorato» quando, ieri, a metà pomeriggio, gli ho domandato se avessi potuto ripubblicare questo suo post su Facebook. In realtà, l’onore è mio.
–Marco Respinti
Questo anno gli auguri di Pasqua li faccio con l’eccellente cioccolato Läderach, una delle migliori marche svizzere, che produce fra l’altro questi simpatici e beneauguranti coniglietti. Una prodotto squisito, che nasce da una sapiente lavorazione artigianale, ma non soltanto questo.
Dovete sapere che da tempo l’azienda Läderach è nel mirino delle associazioni abortiste e LGBT+ (che dicono di rappresentare Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali e “gender fluid” di ogni tipo). Questo perchè la famiglia Läderach, proprietaria dell’azienda, sostiene apertamente, e addirittura finanzia, le campagne contro l’aborto e contro la legalizzazione del matrimonio omosessuale. Di conseguenza, diverse boutique dell’azienda sono state oggetto di atti di vandalismo e devastazioni. Accogliendo l’invito al boicottaggio, la compagnia aerea Swiss ha deciso dal 2020 di non non offrire più sui propri voli, come faceva in passato, il cioccolato Läderach, ritenendo controproducente inimicarsi questi potenti gruppi.
Una legittima scelta di mercato, volta a non infastidire una parte della clientela. Una altrettanto legittima scelta da consumatore, la mia, di comprare quanto più possibile i prodotti Läderach (purtroppo non hanno punti vendita in Italia, bisogna farseli spedire; chi li volesse provare trova lo shop online qui).
Così come ho scelto di non volare più, se appena ho alternative, con la Swiss. Con lo stesso approccio, su altro tema, acquisto il più possibile prodotti israeliani – a maggior ragione se possibile provenienti dai cosiddetti “insediamenti” –, quelli che certi attivisti antiebraici invitano a boicottare.
(Un piccolo approfondimento, per chi non mi conosce. Tutto questo prescinde dalle mie convinzioni religiose. Sono contrarissimo all’aborto, che considero non un diritto civile, ma al contrario la soppressione di una vita, quindi di un diritto che appartiene solo alla persona del nascituro, non ad altri, neppure alla madre. Non ho invece naturalmente nulla contro le persone omosessuali o transessuali: ognuno è libero di adottare lo stile di vita e gli orientamenti sessuali che preferisce, senza che nessuno abbia diritto di discriminarlo o insultarlo per questo. Tutto ciò è semplicemente ovvio, e giustamente garantito dalle leggi vigenti. Sono però assolutamente contrario alla pretesa di dare un riconoscimento pubblico a relazioni che appartengono esclusivamente alla sfera privata, che non sono equiparabili alla famiglia (non ne hanno la funzione sociale) e che andrebbero regolate solo in termini privatistici fra le parti).
N.B. In questi giorni il Partito Democratico sta tentando di avviare l’iter in Senato della legge Zan, una legge che sostiene di combattere l’omofobia, ma che in realtà mette solo in pericolo la libertà di espressione. È una legge contro la quale abbiamo combattuto duramente alla Camera, proprio in nome della libertà.Se la legge Zan venisse approvata definitivamente, un post come questo potrebbe essere inteso come un reato. È la stessa logica illiberale che porta a devastare le boutique del cioccolato Läderach. La pressione di certi gruppi di opinione è fortissima e pericolosa per la libertà di espressione. Confido che il mutato quadro politico con la nascita del governo Draghi, vista l’opposizione di Forza Italia e Lega, blocchi definitivamente una legge che lacererebbe la nuova maggioranza. Comunque i numeri del Senato ne renderebbero difficile l’approvazione. In ogni caso, siamo pronti a batterci ancora. Nel frattempo, ci rincuorano i deliziosi coniglietti di cioccolato.