Cesare Pavese ci scrive un telegramma

Un tweet del virologo Roberto Burioni decreta la morte di logica e di speranza, risvegliando il poeta dal suicidio

Last updated on Ottobre 13th, 2021 at 02:54 pm

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, 1950, di Cesare Pavese (1908-1950), morto suicida

https://twitter.com/RobertoBurioni/status/1446884647590301696

Exit mobile version