Laureato in giurisprudenza, è stato magistrato della Corte di cassazione e giornalista pubblicista, autore di saggi su giustizia, famiglia e tossicodipendenza.
Già esponente della Democrazia Cristiana, è stato deputato alla Camera, dove è stato eletto dal 1979 al 1992: nella sua ultima legislatura nazionale, fu relatore alla Camera dei deputati della proposta di legge costituzionale che abolì l’autorizzazione a procedere.
È stato eletto parlamentare europeo nelle elezioni del 1984, del 1989 e del 1994. Dopo lo scioglimento della DC, aderisce al PPI, in seguito passa al Centro Cristiano Democratico (CCD), per il quale è ricandidato alle europee ma non eletto, e successivamente all’UDC. È stato docente di Diritti umani e Bioetica presso l’Ateneo pontificio Regina Apostolorum, ed è stato membro della Pontificia accademia per la vita.
Ritornato al Parlamento europeo nel maggio 2006, è stato eurodeputato per la circoscrizione Centro e, alle elezioni europee del 2004, ha ricevuto 54mila preferenze, iscrivendosi al gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo.
Rieletto al Parlamento europeo nelle elezioni del 2009 nelle file dell’Unione Democratica di Centro, è stato presidente della Commissione Affari Costituzionali dal 20 luglio 2009 fino a fine mandato nel maggio 2014.
Per tutti, però, Carlo Casini è anzitutto e soprattutto stato il presidente del Movimento italiano per la vita (MpV), carica che ha ricoperto per anni combattendo la battaglia a difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale (dal 22 marzo 2015 ne è stato presidente onorario), e uno dei fondatori di Scienza e Vita.
“iFam News” si stringe attorno ai suoi familiari, in specie alla figlia Marina, subentratagli meritatamente alla presidenza del MpV. Nel momento del dolore sia di conforto la luce della speranza che splende sempre anche oltre la notte più buia. La difesa della vita umana oggi ha un nuovo avvocato in più là dove tutto si può e un modello da imitare.