«Potere al Popolo», il movimento comunista rappresentato a Palazzo Madama dal senatore Matteo Mantero, farà mancare il proprio voto all’ex vicepresidente della Corte costituzionale, Paolo Maddalena, scelto online pochi giorni fa da esponenti da un gruppo di parlamentari ex appartenenti al Movimento Cinque Stelle a nome del Gruppo misto per la presidenza della repubblica italiana la cui elezione inizierà in parlamento la settimana ventura.
«La maggior parte dei parlamentari del gruppo Misto ha indicato, come candidato comune alla Presidenza della Repubblica, Paolo Maddalena», si legge in una nota di nota di «Potere al Popolo». Proseguendo: «Abbiamo appreso e verificato che Paolo Maddalena ha sostenuto e che ancora oggi sostiene che la legge 194 è incostituzionale e causa di milioni di morti. È evidente che per noi la difesa e l’attuazione di questa legge, ancora tanto inapplicata e aggirata è un punto di principio civile politico e costituzionale fondamentale».
Inoltre, sottolinea la nota del movimento comunista, «Maddalena si è dichiarato contrario ai matrimoni e alle adozioni omosessuali. Queste posizioni, a partire dal rifiuto della 194, sono per noi dirimenti perché incompatibili coi nostri principi di fondo. Per questo non possiamo più sostenere la candidatura di Paolo Maddalena alla presidenza della Repubblica».
In effetti sarebbe stato inconcepibile il contrario.