Il miliardario filantropo George Soros starebbe passando le redini del suo impero da 25 miliardi di dollari al figlio Alex Soros, che ha apertamente espresso il suo impegno a portare avanti le cause politiche e sociali di estrema sinistra del padre. Si è scoperto che l’Open Society Policy Center di George Soros ha donato ben 140 milioni di dollari alle organizzazioni di difesa e alle iniziative elettorali nel 2021. Inoltre, l’anziano Soros ha contribuito personalmente con oltre 170 milioni di dollari a candidati e campagne democratiche per le elezioni di midterm del 2022. Il totale combinato porta i contributi di Soros dal gennaio 2020 a circa 500 milioni di dollari, la maggior parte dei quali è stata indirizzata a cause allineate con il Partito Democratico.
In un’intervista rilasciata al Wall Street Journal, il duo Soros padre-figlio ha confermato che Alex Soros è stato eletto al posto del padre come presidente della fondazione no-profit Open Society Foundations ed è ora presidente del super PAC di Soros. Fa anche parte del comitato di investimento che supervisiona Soros Fund Management. Il fondo dovrebbe destinare la maggior parte dei suoi 25 miliardi di dollari alla Open Society Foundations, tenendo da parte 125 milioni di dollari per il super PAC.
Nonostante George Soros abbia precedentemente espresso il suo disinteresse per l’eredità del suo impero da parte dei figli, Alex Soros ha affermato le sue aspirazioni politiche, sostenendo di essere ancora più motivato politicamente del padre. Alex intende continuare a sostenere le cause liberali, tra cui il diritto di voto e il diritto all’aborto, chiarendo di essere ugualmente coinvolto nei contributi politici del padre. È stato citato per dire: “Per quanto mi piacerebbe eliminare i soldi dalla politica, finché l’altra parte lo farà, dovremo farlo anche noi”.
L’influenza di Soros si estende ben oltre la politica americana. Grazie a ingenti finanziamenti, Soros ha plasmato attivamente la narrazione mediatica in tutto il mondo per propagare ulteriormente la sua ideologia di sinistra. Un rapporto pubblicato da MRC Business nel dicembre 2022 ha rivelato che Soros ha legami finanziari con 253 gruppi giornalistici e mediatici attivisti a livello globale, controllando così una parte significativa del flusso di informazioni sulla politica nazionale e internazionale.
Le attività politiche radicali di Soros hanno scatenato polemiche e critiche, portando a una percezione pubblica ampiamente negativa. Mentre Alex Soros si fa avanti per rilevare l’impero del padre, i critici prevedono l’emergere di un nuovo avversario nel panorama politico.